Mercoledì 12 aprile la sala Sassu, alle 19, ospiterà il Trio composto da Tony Chessa (flauto), Michele Garofalo (corno) e Matteo Taras (pianoforte), tutti docenti e diplomati al Conservatorio di Sassari. I tre musicisti proporranno un programma variegato con Scènes de la forêt della compositrice francese Mel Bonis, Souvenir de Rigi, del compositore e flautista austriaco Franz Doppler, e una riduzione per flauto, corno e pianoforte delle Cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla, le “Quattro stagioni di Buenos Aires” ispirate al capolavoro di Antonio Vivaldi. Tony Chessa, diplomato col massimo dei voti al Canepa dove tuttora è docente di Flauto, è vincitore di diversi premi e collabora come solista e primo flauto con diverse associazioni, esibendosi anche all’estero. Michele Garofalo, cornista, fa parte di numerosi ensemble e orchestre anche della Penisola, tra cui l’Orchestra Verdi di Milano, Carlo Felice di Genova e l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, collaborando con direttori come Abbado, Noseda e Maazel. Matteo Taras, docente di Accompagnamento pianistico al “Canepa”, ha iniziato giovanissimo l’attività concertistica, specializzandosi in musica da camera e accompagnamento al canto e alla danza classica, lavorando come maestro collaboratore con diversi enti lirici italiani ed esteri.
La musica al Conservatorio tornerà già due giorni dopo, venerdì 14 aprile, ancora alle 19, con la giovane e talentuosa pianista olbiese Andrea Fadda, diplomata nel 2021 al Conservatorio “Canepa”. L’interessante e complesso programma che proporrà al pubblico della sala Sassu comprende la Partita n°3 in la minore BWV 827 di Johann Sebastian Bach, l’integrale delle Visions fugitives Op. 22 di Sergej Prokofiev e il Notturno n°5 Op. 55 di Lowell Liebermann.
L’ingresso ai concerti è come sempre libero e gratuito.
Nessun commento:
Posta un commento