Martedì 25 aprile, secondo
appuntamento della rassegna concertistica Tempio armonico.
Rarità musicali dall'archivio dei Girolamini, un progetto,
sostenuto dalla Direzione generale Spettacolo del Ministero della
Cultura, che intende valorizzare l'inestimabile patrimonio musicale
conservato presso la Biblioteca e Complesso monumentale dei
Girolamini: cinque appuntamenti dedicati alla musica sacra
napoletana di età barocca che avranno luogo proprio dove le musiche
furono composte e risuonarono.
I Girolamini ebbero, fin dalla loro fondazione, un’irresistibile vocazione musicale; nel 1586 lo stesso San Filippo Neri inviò a Napoli, per contribuire alla fondazione della seconda casa oratoriana italiana, uno dei suoi più fidati collaboratori, nonché musicista professionista, padre Giovenale Ancina. Alla metà del Seicento, il maestro filippino Erasmo di Bartolo, detto “Padre Raimo”, fu il primo a Napoli a introdurre l’uso sfolgorante delle musiche per quattro cori all’interno della chiesa filippina. Da quel momento l’Oratorio divenne la casa della musica. Gli appuntamenti musicali in Chiesa vedono protagoniste le principali festività celebrate nella casa filippina napoletana, un tempo solennizzate con musiche dei più importanti musicisti napoletani e con il concorso dei giovani allievi degli antichi conservatori.
Ogni concerto è preceduto da un incontro con esperti di varie discipline, che rievocheranno il contesto artistico e culturale del tempo.
I Girolamini ebbero, fin dalla loro fondazione, un’irresistibile vocazione musicale; nel 1586 lo stesso San Filippo Neri inviò a Napoli, per contribuire alla fondazione della seconda casa oratoriana italiana, uno dei suoi più fidati collaboratori, nonché musicista professionista, padre Giovenale Ancina. Alla metà del Seicento, il maestro filippino Erasmo di Bartolo, detto “Padre Raimo”, fu il primo a Napoli a introdurre l’uso sfolgorante delle musiche per quattro cori all’interno della chiesa filippina. Da quel momento l’Oratorio divenne la casa della musica. Gli appuntamenti musicali in Chiesa vedono protagoniste le principali festività celebrate nella casa filippina napoletana, un tempo solennizzate con musiche dei più importanti musicisti napoletani e con il concorso dei giovani allievi degli antichi conservatori.
Ogni concerto è preceduto da un incontro con esperti di varie discipline, che rievocheranno il contesto artistico e culturale del tempo.
Martedì 25 aprile - “Per la Settimana Santa”
ore 17.30
Conversazione di Dinko Fabris con don Vincenzo De Gregorio (Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra. Roma) e la partecipazione di Giuseppe Barile (Centro Studi Gio: Maria Trabaci)
ore 18.30
Concerto
Tomás Luis de Victoria (1548 ca. – 1611)
Vere languores (motectum 4 v., feria VI in Parasceve)
Caligaverunt oculi mei (responsorium 4 v., feria VI in Parasceve)
Vexilla Regis prodeunt (hymnus, 4 v.)
Giovanni Maria Trabaci (1580 ca. – 1648)
Vexilla Regis prodeunt (hymnus, 4 v.)
Passio Domini Nostri Iesu Christi secundum Johannem (Napoli 1634)
Cappella Musicale Corradiana
Concerto delle voci e degli strumenti
Testo: Danilo Pastore alto - Alessandro Giangrande tenore - Carlo Sgura basso
Cristo: Carlo Sgura
Soliloquentes: Annamaria Bellocchio, Ester Facchini
Turba: Concerto delle voci
Antonella Parisi viola da gamba
Gaetano Magarelli organo
Antonio Magarelli direttore
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a sedere, con precedenza per i prenotati.
Info e prenotazioni bcm-gir.tempioarmonico@cultura.gov.it
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