Nuovo appuntamento dei Family
Concert, i concerti della domenica mattina preceduti
da un’introduzione al programma, che il 16
aprile alle ore 11.30 (Auditorium Parco della Musica,
sala Santa Cecilia) vedrà protagonista il Sestetto
Stradivari, composto da musicisti in forza all’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il Sestetto
Stradivari si è formato nel 2001 e da allora si è esibito in
importanti istituzioni musicali e teatri italiani come l’Accademia
Musicale Chigiana di Siena, il Teatro Petruzzelli di Bari, il
Festival internazionale di Ravello, e ha raccolto consensi di
pubblico e critica anche in occasione dei suoi numerosi concerti
all’estero, come a Buenos Aires, a Belo Horizonte, in Uruguay nel
meraviglioso Teatro Solis, in Cina all’Art Center di Shanghai e in
Spagna al Palau de la Musica di Valencia.
Apre il concerto il Sestetto per archi scritto in funzione di Preludio all’opera Capriccio di Richard Strauss, eseguita per la prima volta in piena Seconda guerra Mondiale, a Monaco di Baviera, nel 1942. Il Sestetto è una pagina sublime, pervasa da una musica squisitamente tardo romantica, magica e delicata, caratterizzata da morbidi impasti timbrici, con una sezione centrale più animata e febbrile che poi ricade nell’atmosfera iniziale. Seguirà il Sestetto per archi Souvenir de Florence, ultima fatica cameristica del ricco catalogo di Čajkovskij e pervaso da una esaltante vitalità, particolarmente evidente nei movimenti estremi. Il brano, tuttavia, non fu composto a Firenze – dove il compositore aveva soggiornato per alcuni mesi fino all’aprile del 1890 – ma in Russia, nella sua casa di Frolovskoe, tra il giugno e l’agosto di quell’anno.
SESTETTO STRADIVARI
David Romano, Ruggiero Sfregola violini
Raffaele Mallozzi, David Bursack viole
Diego Romano, Sara Gentile violoncelli
Formato da musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Sestetto Stradivari si è costituito nel 2001 in occasione dei concerti organizzati nell’ambito della Mostra Internazionale “L’arte del violino” tenutasi a Castel Sant’Angelo. L’affiatamento, la coesione e la passione profusa per l’impegno hanno fatto sì che quello che doveva essere un evento occasionale si sia trasformato in un progetto di più ampio respiro che ora vede il Sestetto impegnato in concerti per importanti istituzioni concertistiche nazionali e internazionali.
Negli ultimi anni il Sestetto è stato invitato da eminenti associazioni italiane quali: Associazione Alessandro Scarlatti a Napoli; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Festival Paganiniano di Carro dove ha suonato “SELAH” – nuova commissione dedicata da Alessandra Bellino; Amici della Musica, Montegranaro; Amici della Musica, Firenze; Amici della Musica, Udine; Opera del Duomo, Firenze; Concerti d’Altamarca; Suoni delle Dolomiti Festival. Invitato da Mario Brunello, ha suonato nella splendida valle dei Laghetti di Bombasel di fronte a 1000 persone; Accademia Musicale Chigiana; Teatro Petruzzelli, Bari; Teatro Mercadante, Altamura; Teatrino di Palazzo Reale; Ameria Festival, Amelia; Maggio della Musica Festival di Napoli; Festival internazionale di Ravello, Amici della Musica Verona, Concerti della Normale di Pisa, Associazione Appassionata di Macerata, Società dei Concerti Lucchese. Il Sestetto ha partecipato a varie edizioni della “Notte Bianca” e della “Notte dei Musei” a Roma suonando a Palazzo Braschi e a Palazzo Barberini, ottenendo grande successo di critica e di pubblico.
Molto intensa anche l’attività all’estero: il Sestetto ha suonato nelle più prestigiose sale dell’America Latina: in Argentina nel Teatro El Circulo di Rosario, al Colosseo di Buenos Aires, Teatro del Bicentenario a San Juan; in Brasile nel Teatro Amazonas a Manaus e nel Palazzo dell’arte di Belo Horizonte dove il Sestetto è stato ospite speciale per gli eventi culturali “Na copa na Italia” per il Campionato del mondo del calcio; in Uruguay nel meraviglioso Teatro Solis. In Cina: Chongqing Guotai Arts Centre, Shanghai Oriental Art Center di Shanghai; Teatro della Città di Shanghai, Jinjiang Centro Culturale, Yangzhou Concert Hall, Pechino Sunrise Concert Hall, Pechino Mong Man Wai Hall, Pechino Tsinghua University; Pechino Concert Hall. In Spagna: Palau de la Musica, Valencia; Auditori de la Vall d’Uixò, Castellòn; Palau Altea, Alicante. Nel 2020 il Sestetto si è esibito in un tour di 19 concerti in Germania, nelle più prestigiose venues del Kammermusik Circle; al Festival di Villa Pennisi in Musica ad Acireale; all’inaugurazione de “I Suoni delle Dolomiti” con l’esecuzione della Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven nella versione per sestetto d’archi di Michael Gottard Fischer (1811).
Molto interessato alla musica contemporanea, con il preciso intento di incrementare il repertorio per la formazione di sestetto, il Sestetto Stradivari è dedicatario e primo esecutore di brani di Alessandra Bellino, Fabio Massimo Capogrosso e Riccardo Panfili.
Il loro primo disco pubblicato da VDM Records con i Sestetti di Čajkovskij e Schönberg è stato shortlisted ai Grammy Awards 2015. Nel 2016 è stato inoltre pubblicato un cd contenente Verklärte Nacht di Schönberg e Souvenir de Florence di Čajkovskij, e nel 2018 un cd con i Sestetti di Brahms (Novantiqua).
Il Sestetto Stradivari è regolarmente invitato a tenere masterclass di musica da camera ed è Artista in residenza presso Villa Pennisi in Musica ad Acireale.
Apre il concerto il Sestetto per archi scritto in funzione di Preludio all’opera Capriccio di Richard Strauss, eseguita per la prima volta in piena Seconda guerra Mondiale, a Monaco di Baviera, nel 1942. Il Sestetto è una pagina sublime, pervasa da una musica squisitamente tardo romantica, magica e delicata, caratterizzata da morbidi impasti timbrici, con una sezione centrale più animata e febbrile che poi ricade nell’atmosfera iniziale. Seguirà il Sestetto per archi Souvenir de Florence, ultima fatica cameristica del ricco catalogo di Čajkovskij e pervaso da una esaltante vitalità, particolarmente evidente nei movimenti estremi. Il brano, tuttavia, non fu composto a Firenze – dove il compositore aveva soggiornato per alcuni mesi fino all’aprile del 1890 – ma in Russia, nella sua casa di Frolovskoe, tra il giugno e l’agosto di quell’anno.
SESTETTO STRADIVARI
David Romano, Ruggiero Sfregola violini
Raffaele Mallozzi, David Bursack viole
Diego Romano, Sara Gentile violoncelli
Formato da musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Sestetto Stradivari si è costituito nel 2001 in occasione dei concerti organizzati nell’ambito della Mostra Internazionale “L’arte del violino” tenutasi a Castel Sant’Angelo. L’affiatamento, la coesione e la passione profusa per l’impegno hanno fatto sì che quello che doveva essere un evento occasionale si sia trasformato in un progetto di più ampio respiro che ora vede il Sestetto impegnato in concerti per importanti istituzioni concertistiche nazionali e internazionali.
Negli ultimi anni il Sestetto è stato invitato da eminenti associazioni italiane quali: Associazione Alessandro Scarlatti a Napoli; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Festival Paganiniano di Carro dove ha suonato “SELAH” – nuova commissione dedicata da Alessandra Bellino; Amici della Musica, Montegranaro; Amici della Musica, Firenze; Amici della Musica, Udine; Opera del Duomo, Firenze; Concerti d’Altamarca; Suoni delle Dolomiti Festival. Invitato da Mario Brunello, ha suonato nella splendida valle dei Laghetti di Bombasel di fronte a 1000 persone; Accademia Musicale Chigiana; Teatro Petruzzelli, Bari; Teatro Mercadante, Altamura; Teatrino di Palazzo Reale; Ameria Festival, Amelia; Maggio della Musica Festival di Napoli; Festival internazionale di Ravello, Amici della Musica Verona, Concerti della Normale di Pisa, Associazione Appassionata di Macerata, Società dei Concerti Lucchese. Il Sestetto ha partecipato a varie edizioni della “Notte Bianca” e della “Notte dei Musei” a Roma suonando a Palazzo Braschi e a Palazzo Barberini, ottenendo grande successo di critica e di pubblico.
Molto intensa anche l’attività all’estero: il Sestetto ha suonato nelle più prestigiose sale dell’America Latina: in Argentina nel Teatro El Circulo di Rosario, al Colosseo di Buenos Aires, Teatro del Bicentenario a San Juan; in Brasile nel Teatro Amazonas a Manaus e nel Palazzo dell’arte di Belo Horizonte dove il Sestetto è stato ospite speciale per gli eventi culturali “Na copa na Italia” per il Campionato del mondo del calcio; in Uruguay nel meraviglioso Teatro Solis. In Cina: Chongqing Guotai Arts Centre, Shanghai Oriental Art Center di Shanghai; Teatro della Città di Shanghai, Jinjiang Centro Culturale, Yangzhou Concert Hall, Pechino Sunrise Concert Hall, Pechino Mong Man Wai Hall, Pechino Tsinghua University; Pechino Concert Hall. In Spagna: Palau de la Musica, Valencia; Auditori de la Vall d’Uixò, Castellòn; Palau Altea, Alicante. Nel 2020 il Sestetto si è esibito in un tour di 19 concerti in Germania, nelle più prestigiose venues del Kammermusik Circle; al Festival di Villa Pennisi in Musica ad Acireale; all’inaugurazione de “I Suoni delle Dolomiti” con l’esecuzione della Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven nella versione per sestetto d’archi di Michael Gottard Fischer (1811).
Molto interessato alla musica contemporanea, con il preciso intento di incrementare il repertorio per la formazione di sestetto, il Sestetto Stradivari è dedicatario e primo esecutore di brani di Alessandra Bellino, Fabio Massimo Capogrosso e Riccardo Panfili.
Il loro primo disco pubblicato da VDM Records con i Sestetti di Čajkovskij e Schönberg è stato shortlisted ai Grammy Awards 2015. Nel 2016 è stato inoltre pubblicato un cd contenente Verklärte Nacht di Schönberg e Souvenir de Florence di Čajkovskij, e nel 2018 un cd con i Sestetti di Brahms (Novantiqua).
Il Sestetto Stradivari è regolarmente invitato a tenere masterclass di musica da camera ed è Artista in residenza presso Villa Pennisi in Musica ad Acireale.
Biglietti: intero € 12; ridotto under 30 € 8
Nessun commento:
Posta un commento