“Per la Settimana Santa”
Martedì 25 aprile, ore 17.30
Conversazione di Dinko
Fabris con don Vincenzo De Gregorio
(Preside del Pontificio Istituto di
Musica Sacra. Roma)
e la partecipazione di Giuseppe
Barile (Centro Studi Gio: Maria Trabaci)
Concerto ore 18.30
Tomás Luis de Victoria (1548
ca. – 1611)
Vere languores (motectum 4 v., feria
VI in Parasceve)
Caligaverunt oculi mei (responsorium
4 v., feria VI in Parasceve)
Vexilla Regis prodeunt (hymnus, 4
v.)
Giovanni Maria
Trabaci (1580 ca. – 1648)
Vexilla Regis prodeunt (hymnus, 4
v.)
Passio Domini Nostri Iesu Christi
secundum Johannem (Napoli 1634)
Cappella Musicale Corradiana
Concerto delle voci e degli strumenti
Testo: Danilo Pastore alto
- Alessandro Giangrande tenore - Carlo Sgura basso
Cristo: Carlo Sgura
Soliloquentes: Annamaria
Bellocchio, Ester Facchini
Turba: Concerto delle voci
Antonella Parisi viola da gamba
Gaetano Magarelli organo
Antonio Magarelli direttore
Secondo appuntamento della
rassegna Tempio armonico. Rarità musicali dall'archivio dei
Girolamini, un progetto, sostenuto dalla Direzione generale
Spettacolo del MiC, che intende valorizzare l'inestimabile patrimonio
musicale conservato presso la Biblioteca e Complesso monumentale dei
Girolamini: cinque appuntamenti dedicati alla musica sacra
napoletana di età barocca che avranno luogo proprio dove le musiche
furono composte e risuonarono. I Girolamini ebbero, fin dalla loro
fondazione, un’irresistibile vocazione musicale; nel 1586 lo
stesso San Filippo Neri inviò a Napoli, per contribuire alla
fondazione della seconda casa oratoriana italiana, uno dei suoi più
fidati collaboratori, nonché musicista professionista, padre
Giovenale Ancina. Alla metà del Seicento, il maestro filippino
Erasmo di Bartolo, detto “Padre Raimo”, fu il primo a Napoli a
introdurre l’uso sfolgorante delle musiche per quattro cori
all’interno della chiesa filippina. Da quel momento l’Oratorio
divenne la casa della musica. Gli appuntamenti musicali in
Chiesa vedono protagoniste le principali festività celebrate nella
casa filippina napoletana, un tempo solennizzate con musiche dei più
importanti musicisti napoletani e con il concorso dei giovani allievi
degli antichi conservatori. Ogni concerto sarà preceduto
da un incontro con esperti di varie discipline, che rievocheranno il
contesto artistico e culturale del tempo.
Ingresso libero fino a esaurimento dei
posti a sedere, con precedenza per i prenotati. Info e
prenotazioni bcm-gir.tempioarmonico@cultura.gov.it
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