Sabato 29 aprile alle 20.30, nella
Chiesa di Sant’Eulalia a Cagliari, il Coro del Teatro Lirico, diretto da Giovanni Andreoli,
propone cinque pagine di eccellente e celebre musica sacra, per la manifestazione “I suoni dell’anima”,
nell’ambito del progetto “Un’Isola di Musica 2023”,
consueta rassegna musicale del Teatro Lirico di
Cagliari nei centri della Sardegna. L’accompagnamento musicale all’organo è di Salvatore
Spano.
Il programma musicale prevede, quindi, l’esecuzione di: Missa secunda pontificalis di Lorenzo Perosi; Ave verum corpus K. 618 di Wolfgang Amadeus Mozart; Ave Maria di Johann Sebastian Bach - Charles Gounod; Cantique de Jean Racine op. 11 di Gabriel Fauré; Messiah HWV 56: Hallelujah di Georg Friedrich Händel.
Obiettivo della rassegna “I suoni dell’anima”, organizzata con il patrocinio e la collaborazione delle Diocesi del territorio regionale e dei Comuni interessati, è la valorizzazione delle più belle Chiese, Basiliche e luoghi di culto della Sardegna, attraverso la realizzazione di concerti di carattere sacro o di ispirazione religiosa.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l’intervallo.
La manifestazione è inserita nel progetto di integrazione sociale “InPari per gli Ucraini” dedicato all’inclusione e all’inserimento dei minori rifugiati nei contesti sportivi, artistici e culturali del territorio sardo e rivolto in particolare ai cittadini ucraini, rifugiati di guerra e immigrati di seconda generazione presenti in Sardegna, realizzato dal CREI ACLI Sardegna e cofinanziato dal programma EPIC - European Platform of Integrating Cities - in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e dalla UEFA Foundation for Children.
L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: www.teatroliricodicagliari.it . Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Il programma musicale prevede, quindi, l’esecuzione di: Missa secunda pontificalis di Lorenzo Perosi; Ave verum corpus K. 618 di Wolfgang Amadeus Mozart; Ave Maria di Johann Sebastian Bach - Charles Gounod; Cantique de Jean Racine op. 11 di Gabriel Fauré; Messiah HWV 56: Hallelujah di Georg Friedrich Händel.
Obiettivo della rassegna “I suoni dell’anima”, organizzata con il patrocinio e la collaborazione delle Diocesi del territorio regionale e dei Comuni interessati, è la valorizzazione delle più belle Chiese, Basiliche e luoghi di culto della Sardegna, attraverso la realizzazione di concerti di carattere sacro o di ispirazione religiosa.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l’intervallo.
La manifestazione è inserita nel progetto di integrazione sociale “InPari per gli Ucraini” dedicato all’inclusione e all’inserimento dei minori rifugiati nei contesti sportivi, artistici e culturali del territorio sardo e rivolto in particolare ai cittadini ucraini, rifugiati di guerra e immigrati di seconda generazione presenti in Sardegna, realizzato dal CREI ACLI Sardegna e cofinanziato dal programma EPIC - European Platform of Integrating Cities - in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e dalla UEFA Foundation for Children.
L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: www.teatroliricodicagliari.it . Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Giovanni Andreoli - Direttore
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell’incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L’elisir d’amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l’Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l’impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Salvatore Spano - Organo
Nato nel 1967, comincia a studiare da giovanissimo il pianoforte e poi l’organo, strumento con il quale consegue il diploma nel 1991 a Cagliari. Dopo il master in Esecuzione Organistica (Amsterdam, 1992-1994), comincia a collaborare con il Teatro Lirico di Cagliari svolgendo anche attività concertistica da solista e con gruppi corali, ensemble da camera e orchestre private. Sono gli anni in cui affronta il repertorio barocco, classico e romantico, adottando anche la pratica improvvisata del basso continuo. Ottenuti il diploma in Musica Elettronica (Cagliari, 1999) e il master in Direzione per la Musica Contemporanea (Lugano, 2003), sviluppa un percorso di ricerca sulle tematiche espressive del XX secolo, dedicandosi anche alla composizione e all’improvvisazione che diventeranno parte integrante della sua attività. In questi ambiti collabora con numerose professionalità di arti collegate (teatro, danza, scultura, video-art e multimedialità). Negli ultimi anni approfondisce ulteriormente la sua ricerca conseguendo il biennio magistrale in Discipline Musicali Jazz (Torino, 2014) ed esibendosi regolarmente come organista e pianista, registrando cd ed eseguendo lavori di composizione, arrangiamento e direzione musicale. Dal 2015 è impegnato come insegnante nei Seminari Internazionali di Nuoro Jazz.
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