lunedì 17 aprile 2023

Prosegue  la 96a Stagione dei Concerti dell'Accademia Tadini di Lovere (Bg)

 

Mercoledì 19 aprile la nuova stagione concertistica dell’Accademia Tadini si aprirà al jazz con l’evento “TroveRemo” (organizzato in collaborazione con il Festival Le due Rive del Jazz), con la partecipazione di due musicisti che hanno fatto la storia del jazz italiano e, cioè, il sassofonista e clarinettista Gianluigi Trovesi e il violoncellista Marco Remondini. Il primo è uno dei tesori fortunatamente non nascosti della musica italiana, che ha contribuito negli anni Settanta a tracciare i contorni della koinè del jazz europeo. In questo progetto Trovesi incontra Marco Remondini, maestro mantovano dalla storia forse meno illustre ma altrettanto talentuoso e altrettanto innamorato dell’evocatività che risiede in ogni forma musicale popolare, dal folk all’opera lirica.
Sabato 22 aprile sarà la volta del Beethoven Klavier Quartet, formazione spagnola composto da Carlos Appelaniz (pianoforte), Joaquin Palomares (violino), Gaetano Adorno (viola) e David Appelaniz (violoncello): si tratta di musicisti pluripremiati, con alle spalle un’intensa e variegata attività concertistica solistica, che dal 1995 si riuniscono in questo ensemble esibendosi in tutto il mondo e collaborando anche con altri solisti di fama, per proporre grandi opere cameristiche. A Lovere il Beethoven Klavier Quartet eseguirà pagine di Schumann (Quartetto in Mi bemolle maggiore Op. 47) e Brahms (Quartetto con pianoforte nº 3 Op. 60 in Do minore).
Per il quarto appuntamento della nuova stagione, venerdì 28 aprile sarà di scena il mezzosoprano Sonia Ganassi che, accompagnata dalla pianista Elisa Montipò, proporrà una serie di arie da camera e pagine di Donizetti e Verdi. Conosciutissima dagli amanti della lirica fin dal suo esordio con la vittoria al Concorso di Spoleto (nonché vincitrice dell’ambitissimo Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana e del Premio Internazionale Franco Corelli), Sonia Ganassi si è esibita nei ruoli principali presso i più importanti teatri del mondo. Ha cantato diretta da Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Chung Myung-whun, Wolfgang Sawallisch, Antonio Pappano e molti altri.
“Enoch Arden” è il melologo per eccellenza, scritto alla fine dell’800 da Richard Strauss su testo di Alfred Tennyson, che l’attore Enzo Decaro e il pianista Corrado Greco porteranno in scena lunedì 8 maggio. Per Decaro, volto notissimo del cinema, del teatro e della televisione (fin dal suo esordio raggiunse una grande fama insieme a Massimo Troisi e Lello Arena nel trio La Smorfia) ma anche regista teatrale e scrittore, si tratta di un debutto in questa veste. Insieme a lui, in un dialogo serrato fra testo e musica, ci sarà il pianista Corrado Greco, musicista affermato e con collaborazioni importanti, molto attivo in particolare nella musica da camera.
Chiuderà la rassegna, venerdì 12 maggio, una formazione rara da ascoltare, ma dal fascino indiscutibile: il duo violoncello-chitarra composto da Alexander Hulshoff e Claudio Piastra, che presenteranno un programma molto variegato con musiche di grande effetto, fra cui Vivaldi, Nin, Bellafronte e Piazzolla. Alexander Hulshoff si è esibito in tutto il mondo, suonando con alcune fra le orchestre più illustri e con i direttori più affermati. Il violoncellista tedesco vanta, inoltre, collaborazioni stabili con artisti del calibro di Pinchas Zukerman, Martin Stadtfeld, Fazil Say, Hagai Shaham, Vadim Gluzman, The Fine Arts Quartet, Orion String Quartet, Gil Sharon e Rainer Honeck. Direttore di Villa Musica, una delle più importanti scuole europee di musica da camera, da alcuni anni Hulshoff si dedica anche alla direzione d’orchestra e recentemente è stato nominato direttore ospite principale della Klassische Philharmonie di Bonn. Con lui sul palco ci sarà Claudio Piastra, uno dei più importanti chitarristi nazionali con all’attivo oltre 1.000 concerti, 25 cd e 45 pubblicazioni, nonché direttore artistico della Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini e del Festival Onde Musicali sul Lago d’Iseo.


Abbonamenti: 75 euro; 50 euro per i giovani fino a 27 anni e per gli over 65.
Ingressi singoli: 20 euro (suggerita prenotazione in segreteria o all’ingresso del museo).
Ingressi singoli ridotti: 15 euro per i giovani fino 27 anni e per gli over 65.
Ingresso gratuito fino a 18 anni.
Per l’acquisto degli abbonamenti, le relative quote potranno essere versate sul C.C. intestato all’Accademia Tadini presso la Banca Popolare di Sondrio (IBAN IT85 O 056 9654 9600 0003 0265 X04) oppure presso la segreteria dell’Accademia Tadini in orario d’ufficio o direttamente la sera del primo concerto.
I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita secondo disponibilità anche la sera del concerto.
Info: www.accademiatadini.it; email: associazione@accademiatadini.it - Tel: +39 340 2503902

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