Sarà un appuntamento da segnare in
rosso sul calendario quello del prossimo “Mercoledì del
Conservatorio”. Il 26 aprile in sala Sassu (Conservatorio di
Sassari) saranno infatti proposti nella stessa serata, dalle 19,
tutti e tre i Concerti per due clavicembali e orchestra –
in do minore BWV 1060, in do maggiore BWV 1061 e in do minore BWV
1062 – di Johann Sebastian Bach. Un evento raro che il
“Canepa” propone in collaborazione con l’Associazione “Dolci
accenti” all’interno della rassegna che proseguirà fino a
novembre inoltrato e ha già segnato quest’anno una media record di
presenze. Sul palco della sala Sassu salirà il Consort barocco del
Conservatorio, formato dai docenti Davide Mariano
(clavicembalo I, nella foto in basso), Alessandra Artifoni (clavicembalo II, nella foto in alto),
Andrea Vassalle, Giampiero Zanocco (violini barocchi),
Natania Hoffman (violoncello barocco) e da Valentino
Marongiu (viola barocca).
I tre Concerti per due clavicembali ed
archi sono parte di un blocco compatto e imponente (13 concerti e un
frammento) risalenti al periodo di Lipsia, quando Bach si trova a
dirigere il Collegium Musicum e a dover fornire materiale per gli
apprezzatissimi concerti presso il café Zimmermann. Genialmente, ma
non fuori dell’antica tradizione della tafelmusik (musica
“per la tavola” cioè per i banchetti e dopo per le caffetterie)
concepisce degli arrangiamenti di proprie composizioni destinate in
origine ad altri strumenti solisti (violino, oboe) e archi, dando
nuovo corso alla storia dello strumento a tastiera sino ad allora
relegato, nell’ensemble, a basso continuo. Sia nella versione di
origine sia nelle trascrizioni per le tastiere, questi concerti
contrappongono solisti ad un gruppo di archi anch’esso per lo più
formato da strumenti solisti, per cui potrebbero essere chiamati, a
buon titolo, “consort” a 5, 6 o 7. Del primo concerto è
pervenuto solo un abbozzo di un originale concerto in do minore forse
per due violini o violino e oboe. Il secondo è forse l’unico
creato per due clavicembali non accompagnati. Il terzo è basato sul
concerto per 2 violini BWV 1043 trasposto un tono sotto.
Come per tutte le produzioni del
Conservatorio, l’evento di mercoledì 26 aprile sarà a ingresso
libero e gratuito.
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