SABATO 29 APRILE 2023 –
ore 17.30
“IL FLAUTO
TRAVERSIERE INCONTRA IL BAROCCO”
ENSEMBLE LO SPIRITO DEL
TEMPO
Traversiere - Daorsa
Dervishi
Violino I - Serafino
Tedesi
Violino II- Paolo Costanzo
Viola - Marco Di Giacomo
Violoncello - Andrea
Anzalone
Clavicembalo- Silvia
Sesenna
PALAZZO WIMMER (EX
CASINO’) – GARDONE RIVIERA
INGRESSO LIBERO CON
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA mail: info@lagodigarda.it
Il Concerto per flauto in re maggiore, TWV 51:D2, è una delle opere più popolari del compositore barocco tedesco Georg Philipp Telemann. Uno dei più prolifici e famosi compositori del suo tempo, Telemann compose oltre 3.000 opere, mostrando sempre una inesorabile vena creativa con melodie affascinati e magnetiche che troviamo, sapientemente affidate al timbro del traversiere, anche nel brano che vi proponiamo.
Scritto alla fine degli anni ’10 o nei primi anni '20 del 1700, "La Notte" di Antonio Vivaldi è un suggestivo concerto in sei movimenti in grado di evocare l'atmosfera misteriosa e onirica della notte, nonché la natura giocosa e imprevedibile del sonno e dei sogni. Le indicazioni date da Vivaldi stesso per il secondo e il quinto movimento, i Fantasmi e il Sonno, lasciano ben intendere le intenzioni del compositore.
Il concerto in Mi minore del compositore e violinista ceco Franz Benda appartiene a quella categoria di brani che nonostante siano stati composti negli anni ’60 o ’70 del Settecento, rimangono fedeli alla scrittura e forma barocca. Per quasi tutta la sua carriera, Benda ha prestato servizio presso la famosa corte di Federico II di Prussia, egli stesso eccellente flautista, dove, fino alla morte del re, nel 1786, si continuò a produrre musiche in uno stile tardo barocco. Il pezzo è strutturato in tre movimenti, che seguono la forma tipica del concerto barocco. L’Allegro con brio presenta un tema principale energico e drammatico, seguito da una serie di episodi in cui il solista e l'orchestra si alternano sviluppando il materiale tematico. Il secondo movimento, Adagio un poco andante, è una sezione lenta e cantabile, caratterizzata da una melodia espressiva e lirica del flauto solista, accompagnata da un tessuto armonico degli archi e del continuo. Mentre il terzo movimento, Presto, è un finale vivace e ritmico, in cui il flauto solista mostra il suo virtuosismo attraverso passaggi veloci e agili, mentre l'orchestra fornisce un sostegno ritmico e armonico.
Aspettando Suoni e Sapori del Garda è un’iniziativa del Comune di Gardone Riviera. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e ne cura l’Ufficio Stampa e la divulgazione.
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