venerdì 7 aprile 2023

‘LA BOHÈME’ DI GIACOMO PUCCINI: TORNA L’OPERA IN PERIFERIA DI MILANO CON VOCEALLOPERA E I GIOVANISSIMI VINCITORI DEL CONCORSO LIRICO INTERNAZIONALE GIANCARLO ALIVERTA - 14 E 16 APRILE ALLO SpazioTeatro89 di via Fratelli Zoia 89 Milano

LA BOHEME
Opera in quattro “quadri” su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
Musica di Giacomo Puccini

Direttore d’orchestra: Marco Alibrando 14 aprile/ Nicolò Jacopo Suppa 16 aprile
Regia: Gianmaria Aliverta
Scene: Francesca Donati
Costumi: Matteo Corsi
In coproduzione con Orchestra Senzaspine

Alessia Panza | Francesca Manzo* - Mimì
Giuseppe Infantino* - Rodolfo
Rocio Faus* - Musetta
Alfonso Michele Ciulla - Marcello
Francesco Bossi* - Schaunard
Yuri Guerra - Colline
Luca Gallo - Benoît /Alcindoro
Massimo Pilloni -  venditore ambulante
*vincitori del Concorso Lirico internazionale Giancarlo Aliverta VAO


Aliverta torna a portare per il decimo anno di fila l’opera lirica Low Cost nella estrema periferia milanese, con uno spettacolo come sempre immersivo tra il pubblico nell’inusuale sala dello SpazioTeatro89, casa di Voceallopera dal 2017.
Il titolo scelto per inaugurare la stagione 2023 è La Bohème di Giacomo Puccini, con la compagnia di canto affidata ai vincitori del concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta, svoltosi il 7 novembre sempre allo SpazioTeatro89.
Sarà una Bohème inusuale per una Milano, abituata allo sfarzo ridondante del dell’allestimento zeffirelliano, Aliverta punta tutto sulla recitazione, attorialità e bravura vocale del cast.
Bohème racconta una tragedia, un gruppo di giovani spensierati a cui capita la peggiore delle cose possibili, la morte di una coetanea, un'amica, un’amante.
Lo spettacolo non vedrà una riscrittura drammaturgica: la vicenda verrà mantenuta intatta con tutte le indicazioni Pucciniane, il tutto vestito, però, con gli abiti dalle tinte forti e sgargianti degli anni 80/90 del novecento.
Erano anni sognati, gli anni dei paninari, dei colori forti, delle capigliature e trucchi stravaganti, ma anche gli anni che hanno più di tutto segnato le giovani generazioni. Gli anni infernali in cui spopolava l’HIV, quasi tutte le compagnie di giovani hanno dovuto fare i conti con la morte, hanno dovuto affrontarla, esattamente quello che accade ai protagonisti del dramma di Puccini” commenta il regista, reduce di un periodo fittissimo d’impegno che lo ha visto impegnato a Gennaio alla pre inaugurazione di Stagione con Mirandolina al teatro Comunale, in seguito ad inaugurare la nuova sala del teatro sempre di Bologna con Madama Butterfly e in seguito al debutto mondiale dell’opera commissionata da VAO al teatro Coccia di Novara.
Un cast di giovani e promettenti stelle “Annuncia Aliverta che prosegue” il tenore Giuseppe Infantino risulta vincitore del concorso edizione ‘22 mentre i soprani Francesca Manzo e Rocio Faus, rispettivamente Mimi del 16 e Musetta, come il barítono Francesco Bossi sono vincitori della prima edizione del concorso Giancarlo Aliverta ‘21.
Il barítono Alfonso Michele Ciulla debutto nel 2020 con VAO in Italiana in Algeri. Fanno invece il loro ingresso in VAO il basso Yuri Guerra già protagonista della coproduzione VAO-Coccia di “C’era due volte il barone Lamberto”, e il soprano Alessia Panza che fa il suo debutto assoluto nel mondo della lirica, voluta fortemente da Aliverta che la premiò in un concorso extra VAO. Conclude il cast Luca Gallo un veterano,  vecchia conoscenza di VAO.

A dirigere la parte musicale due pilastri portanti dell’associazione, per il giorno dì venerdì 14 aprile alle ore 20:00 si punta sul vice-presidente e Direttore Musicale, il M. Marco Alibrando che passerà il testimone   per il giorno di domenica 16 aprile alle ore 16:00 al consigliere Nicolò Jacopo Suppa. Entrambi certezze della direzione operistica che si stanno imponendo nel panorama lirico italiano e internazionale.
Sotto la guida dei due giovanissimi direttori griffati VAO fa il suo ingresso a Milano l’orchestra SenzaSpine di Bologna, coproduttorice di questo allestimento, che ha visto prima di approdare a Milano altre cinque recite tra Budrio, Bologna e Imola. Così come altra importante collaborazione bolognese è il coro di Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna diretto da Alhambra Superchi.
La squadra scelta dal Regista e Direttore Artistico per allestire questa produzione, che vuole essere un chiaro omaggio agli anni 80/90 del secolo scorso, è ancora una volta affidata a giovanissimi al debutto.
La volontà è come sempre quella di imporsi come vero motore per l’avviamento lirico dando spazio a giovani artisti emergenti. Vedrete quindi le scene essenziali, e pulite di Francesca Donati e i costumi colorati di Matteo Corsi.

La produzione si avvale delle collaborazioni del Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, con Alahambra Superchi Maestro del coro, e Coro Di VoceAllOpera, diretto da Giacomo Mutigli.

BIGLIETTI Spazioteatro89
Intero 27€

Ridotto 22€

BIGLIETTERIE CONTATTI
Biglietteria SpazioTeatro89  - prenotazioni@spazioteatro89.org

Tel 02 40914901

Via fratelli Zoia 89, Milano

On line: Mailticket

Recita di venerdì 14 

https://www.mailticket.it/manifestazione/QP35/la-boheme-di-giacomo-puccini

Recita di domenica 16

https://www.mailticket.it/manifestazione/QQ35/la-bohème-di-giacomo-puccini

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