domenica 2 aprile 2023

IL RITORNO DI MAURIZIO POLLINI - Accademia Nazionale di Santa Cecilia, lunedì 17 aprile ore 20.30.


Dopo un anno di assenza, e molti concerti effettuati in giro per il mondo, Maurizio Pollini (a destra, nella foto di Mathias Bothor) – considerato tra i maggiori pianisti del XX e XXI secolo –, torna a Roma per un atteso concerto fuori abbonamento all’Accademia di Santa Cecilia. L’imperdibile appuntamento è in calendario il 17 aprile alle ore 20.30 (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia) per ascoltare un vero gigante della tastiera, sulla breccia ormai da più di 60 anni, da quando cioè la vittoria del concorso Chopin di Varsavia del 1960 – unico italiano di sempre ad esserselo aggiudicato – lo lanciò nell’empireo dei grandi, acclamato ovunque e con una discografia che anno dopo anno aggiunge titoli su titoli. L’ultimo cd, uscito a fine 2022 per la DGG, contiene le Sonate op. 101 e 106 di Beethoven.

Dopo il periodo passato lontano dalle sale nel 2020 e in parte nel 2021, alla domanda su come avesse trascorso quell’anno, ha risposto: “Mi è parso più lungo del solito, più solitario. Ho lavorato di meno, studiato di più, ascoltato molto. Mahler, le sinfonie […]. E naturalmente Boulez, Stockhausen, Nono”. Quest’ultimo proprio uno degli autori che eseguirà in occasione del suo concerto ceciliano e artista al quale è stato legato anche da un rapporto di amicizia. Il pianista milanese, infatti, a proposito del brano Sofferte onde serene, per pianoforte e nastro magnetico, composto dal musicista veneziano nel 1976 ha dichiarato: “Gigi l’ha composto in un momento cupo per entrambi, l’ha dedicato a mia moglie Marilisa e a me. Lo suono da oltre 40 anni e ogni volta mi sorprende. La musica ormai ha preso il sopravvento su quell’antica tristezza”. In apertura, invece, si dedicherà ad un altro autore assai amato, e spesso eseguito da Pollini - nel 1974, in occasione del centenario della nascita, ne eseguì in molti teatri l’opera pianistica completa - oltreché inciso, ovvero il viennese Arnold Schönberg, di cui suonerà i Tre pezzi per pianoforte op. 11 e i Sei piccoli pezzi per pianoforte op. 19. La seconda parte del concerto è invece dedicata all'amato Chopin, uno dei suoi “autori permanenti” come li ha definiti lo stesso Pollini, con la Mazurca op. 56 n. 3, la Barcarola op. 60, e lo Scherzo n. 1 op. 20: “Forse” disse anni fa il pianista milanese “non vi è stato altro compositore [Chopin, n.d.r.] che abbia scritto in maniera più congeniale per il pianoforte. È stato un anticipatore rimasto in qualche modo isolato: senza figli né padri se si si esclude la filiazione indiretta sugli autori del Novecento”.

 

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

lunedì 17 aprile ore 20.30 – fuori abbonamento

 

Maurizio Pollini pianoforte

 

Schönberg    Drei Klavierstücke op. 11

                      Sechs kleine Klavierstücke op. 19

Luigi Nono  …sofferte onde serene…

Chopin          Mazurca op. 56 n. 3

                      Barcarola op. 60

                      Scherzo n.1 op. 20

 

 

www.santacecilia.it

Biglietti da € 30 a € 60

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