martedì 4 marzo 2025

Dal 9 MARZO partono le rassegne di Bologna Festival dedicate alla divulgazione e educazione musicale

 
Da marzo partono le tradizionali rassegne divulgative e educative del Bologna Festival; Baby BoFe’, Classica in Sneakers, Note sul Registro, Carteggi Musicali e Pillole di Bellezza per la musica nei luoghi di lavoro; ognuna di esse è appositamente pensata per avvicinare al grande repertorio classico pubblici diversi, da bambini, famiglie e scuole al pubblico generalista, fino alla musica protagonista degli spazi deputati al lavoro rileggendo in chiave contemporanea le illustri sperimentazioni degli anni ’70, perché la divulgazione non ha età.
Cinque, dunque, i filoni educativi e divulgativi che nel corso degli anni sono stati sviluppati da Bologna Festival con uno sforzo creativo e produttivo del gruppo di giovani donne guidato da Maddalena da Lisca, Sovrintendente e Direttore Artistico favorevolmente aperto alle proposte del suo staff, che così racconta: "Negli uffici di Bologna Festival c’è sempre un gran fermento di attività che si affianca a quella dedicata ai grandi concerti della stagione. Si tratta di un lavoro continuo e sotterraneo per portare infaticabilmente la musica davvero a tutti. Seminiamo, seminiamo e la soddisfazione di sapere che qualche frutto diventa maturo, con i nostri piccoli spettatori che talvolta diventano addirittura musicisti, è per noi una tra le gioie professionali più grandi”.
Si parte dunque con Baby BoFe’ il 9 marzo, quindi subito Classica in Sneakers alla Birreria Popolare dal 24 marzo, mentre le attività più dedicate alla formazione di campi specifici, come l’ormai ventennale Note sul Registro dedicato alle scuole o Pillole di Bellezza pensato per la musica al lavoro, proseguono il loro impegno pur se lontane dai riflettori degli eventi pubblici.
Dal 2 aprile poi i tre appuntamenti divulgativi al Museo della Musica con Carteggi Musicali, pensati invece per un pubblico già coinvolto nel repertorio classico, che voglia approfondire la propria conoscenza in vista della stagione vera e propria, che aprirà le porte del PalaDozza il 2 maggio all’imperdibile concerto dei Berliner diretti da Riccardo Muti.
Dunque un impegno importante ed estremamente capillare al fine di restituire alla società civile di Bologna una consuetudine virtuosa con la grande musica di tradizione, l’abitudine all’ascolto attivo e una maggiore consapevolezza verso la storia musicale della civiltà occidentale.


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