mercoledì 2 ottobre 2024

Su RAI 5 le nuove Migrazioni dell'Orchestra di Padova e del Veneto

 

Nel mese di ottobre 2024 l'Orchestra di Padova e del Veneto tornerà protagonista del palinsesto televisivo di RAI 5 con una nuova serie di Migrazioni, il programma di approfondimento musicale ideato dal Direttore artistico e musicale OPV Marco Angius e dal regista Daniele De Plano, che richiama un confronto tra il grande repertorio e la musica del presente, grazie anche alla presenza di alcuni tra i più illustri esperti del settore. Con quattro appuntamenti realizzati tra il 2023 e 2024, si rinnova così il sodalizio tra OPV e il primo canale culturale della RAI – Radiotelevisione italiana, che dal 2016 a oggi ha raggiunto 30 trasmissioni televisive, iniziate con le varie edizioni di Lezioni di suono, l’integrale dei Concerti pianistici di Beethoven Immortali amate, Sconcerto di Battistelli con Elio, Inori di Stockhausen e Ritratti incrociati.
La prima puntata andrà in onda giovedì 3 ottobre con Proses Lyriques di Debussy nella trascrizione per orchestra di Umberto Benedetti Michelangeli, direttore d’orchestra e nipote del celebre pianista. Originariamente scritta per voce e pianoforte, l’opera di Debussy è interpretata dal mezzosoprano Chiara Osella con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius. La puntata è introdotta dal musicologo Enzo Restagno, intervistato proprio da Marco Angius.
Giovedì 10 ottobre, la seconda puntata di Migrazioni presenta un pezzo inaudito: Cadenzario per orchestra con solisti, brano composto da Salvatore Sciarrino nel 1991 in occasione della celebrazione dei 200 anni della morte di Mozart. Si tratta di una raccolta di Cadenze per diversi strumenti, rigorosamente elaborate dai Concerti per violino, flauto, oboe e pianoforte (queste ultime scritte per il pianista Maurizio Pollini), cucite insieme da vertiginosi salti dimensionali dell’orchestra che culminano in un finale a sorpresa. Tra gli interpreti, le prime parti di OPV insieme alla pianista Maria Perrotta, mentre la puntata è introdotta da un’intervista di Marco Angius a Salvatore Sciarrino.
Il direttore e compositore tedesco Hans Zender realizzò negli anni Novanta una particolare versione di Winterreise di Schubert, un’interpretazione compositiva del capolavoro liederistico viennese. Giovedì 17 ottobre si potranno ascoltare le prime sei liriche interpretate dal tenore Leonardo Cortellazzi, presentate in forma di narrazione letteraria da Sandro Cappelletto, studioso schubertiano e voce di RAI Radio 3. 
L’ultima puntata di questa serie, che andrà in onda giovedì 31 ottobre, sarà protagonista la musica di Gustav Mahler con i Fünf frühe Lieder orchestrati da Luciano Berio. Si tratta di canti che circolano anche nella produzione sinfonica di Mahler e che qui ritroviamo realizzati in modo rigoroso e stilisticamente rivelatore. A interpretarli, il baritono Markus Werba per la direzione di Andrea Molino, mentre la puntata è introdotta con acume e ironia dal Professor Daniele Spini.

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