martedì 8 aprile 2025

TORNA ATTESISSIMO SUL PODIO PER l’80a STAGIONE DEI POMERIGGI MUSICALI STEFANO MONTANARI CON LA CELEBRE VIOLINISTA VIKTORIA MULLOVA

 
 
Milano, Teatro Dal Verme
giovedì 10 aprile 2025, ore 10 (in anteprima) e ore 20
sabato 12 aprile 2025, ore 17  
Direttore Stefano Montanari
Violino Viktoria Mullova
Orchestra I Pomeriggi Musicali
 
Ludwig van Beethoven
(Bonn 1770 – Vienna 1827)
Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61
 
Felix Mendelssohn-Bartholdy
(Amburgo 1809 – Lipsia 1847)
Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese”
 
Uno dei concerti più attesi della Stagione, con due artisti di fama internazionale – il direttore d’orchestra Stefano Montanari (nella foto di Lorenza Daverio) e la violinista Viktoria Mullova (nella foto di Benjamin Ealovega) – che arrivano al Teatro Dal Verme per festeggiare gli “80 anni suonati” dei Pomeriggi Musicali giovedì 10 (ore 10 e ore 20) e sabato 12 aprile (ore 17).
L’appuntamento sarà anche l’occasione per presentare al pubblico e alla stampa l’81a Stagione di concerti 2025/2026 e dare avvio alla campagna abbonamenti.
Il programma adatto all’occasione di festa si apre con un capolavoro assoluto del repertorio per violino e orchestra: il Concerto in Re maggiore op. 61 di Ludwig van Beethoven. Lontano dall’impeto eroico che spesso si associa al compositore, il brano si distingue per il lirismo raccolto e una dolcezza interiore che conquista senza clamore. Composto nel 1806 per il violinista Franz Clement e dedicato a Stephan von Breuning, caro amico d’infanzia e revisore del libretto del Fidelio, il Concerto fu inizialmente accolto con freddezza alla prima a Vienna, ma venne riscoperto e consacrato nel 1844 grazie a Joseph Joachim e alla direzione di Felix Mendelssohn. 
Nella seconda parte del concerto, si arriva nella Scozia immaginata da Felix Mendelssohn-Bartholdy nella sua Sinfonia n. 3 in La minore op. 56, detta appunto “Scozzese”. L’ispirazione nasce nel 1829 da una visita al palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo, dove il giovane compositore tedesco immagina le atmosfere grigie e drammatiche del passato. Eppure, la Sinfonia vedrà la luce solo nel 1842, dopo un lungo processo creativo, ed è considerata il suo ultimo grande contributo al genere. Dedicata alla regina Vittoria, fu tenuta a battesimo il 3 marzo 1842 al Gewandhaus di Lipsia diretta dall’Autore stesso e venne accolta trionfalmente nella Londra tanto favorevole a Mendelssohn il 13 giugno 1843 alla Philharmonic Society.


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