La stagione concertistica di Roma Sinfonietta avrà un momento culminante il 9 e 10 aprile 2025 alle 18.00 con il Quartetto d’archi del Teatro alla Scala impegnato in due concerti dell’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).
Composti tra il 1797 e il 1826, i quartetti per archi di Ludwig van Beethoven sono dei capolavori assolutamente straordinari e costituiscono un vertice del genio di Beethoven - secondo alcuni ancor più delle sinfonie e delle sonate per pianoforte - e uno dei cicli più importanti dell’intera storia della musica.
Aggiunge qualità a questo duplice evento Il Quartetto d’archi del Teatro alla Scala, formato da quattro ‘prime parti’ dell’orchestra del più famoso teatro d’opera del mondo: sono Francesco Manara e Daniele Pascoletti (violini), Simonide Braconi (viola) e Massimo Polidori (violoncello). Questo Quartetto era stato fondato nel 1953 e, dopo un periodo di pausa di alcuni anni, è stato rifondato nel 2001 da quattro giovani musicisti, che ne sono tuttora i componenti. Ha dato numerosissimi concerti nelle più prestigiose istituzioni musicali del mondo intero (Giappone, Stati Uniti, Brasile, Perù, Argentina, Uruguay, Germania, Francia, Spagna, Austria, Croazia, Grecia, ecc.) e ha collaborato con musicisti famosi come il tenore José Carreras, il flautista Emanuel Pahud, il violoncellista Enrico Dindo e con una schiera di celebri pianisti, tra cui Jeffrey Swann, Angela Hewitt, Michele Campanella, Bruno Canino, Maurizio Baglini e Paolo Restani. Hanno inciso per varie case discografiche tra cui la Decca.
Riccardo Muti ha scritto di loro: "...quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale. La bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell’opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione".
Questi due concerti sono la terza e quarta tappa di un viaggio che si concluderà nella prossima stagione concertistica. In ogni concerto il Quartetto scaligero esegue alcuni quartetti di Beethoven composti in periodi diversi, in modo che ogni volta l’ascoltatore possa avere un’immagine completa del percorso di Beethoven e degli sviluppi della sua arte. Nel concerto del 9 aprile si ascolteranno i Quartetti op. 18 n. 4, op. 95 e op. 131, mentre il giorno dopo saranno eseguiti i Quartetti op. 18 n. 5, op. 135 e op. 59 n. 3.
Prima di entrambi i concerti Anna Rollando introdurrà brevemente all’ascolto.
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