mercoledì 2 aprile 2025

IUC: dal 12 APRILE Chitarre del Mediterraneo, Un viaggio musicale attraverso Spagna e Italia a cura di Pablo Sáinz-Villegas

 

Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
80a Stagione 2024 | 2025

Chitarre del Mediterraneo 
Un viaggio musicale attraverso Spagna e Italia
a cura di  Pablo Sáinz-Villegas 

1° concerto 
Sabato 12 aprile . ore 17.30 
Pablo Sáinz-Villegas chitarra
****
Enrique Granados Andaluza - 12 danzas españolas Op. 37. No. 5
Johann Sebastian Bach Ciaccona dalla Partita n. 2 BWV 1004
(arrangiamento di Pablo Sáinz-Villegas dall'originale per violino solo)
Francisco Coll Aire (2023) anteprima italiana
Francisco Tárrega Recuerdos de la Alhambra
Isaac Albeniz Asturias - Suite Española Op. 47 No. 5
Joaquín Rodrigo Invocación y Danza (Omaggio a Manuel de Falla)
Carlo Domeniconi Koyunbaba Suite op. 19 

 In collaborazione con Instituto Cervantes  


Tra le star internazionali di questa 80° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti torna a grande richiesta Pablo Sainz Villegas, chitarrista acclamato come successore di Andrés Segovia, ambasciatore della cultura spagnola nel mondo e ormai un habitué della IUC che quest’anno ha voluto ampliare il suo contributo artistico con un’intera rassegna, in collaborazione con l’Instituto Cervantes, Chitarre del Mediterraneo Un viaggio musicale attraverso Spagna e Italia, di cui ci racconta: questo ciclo di quattro concerti di chitarra classica celebra la ricca storia e cultura di Spagna e Italia attraverso alcuni dei brani più virtuosi e belli del repertorio chitarristico. In questo viaggio musicale, compositori spagnoli come Joaquín Rodrigo, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Francisco Tárrega e Fernando Sor si intrecciano con i loro contemporanei italiani, come Domenico Scarlatti, Mauro Giuliani, Mario Castelnuovo-Tedesco e Carlo Domeniconi. Insieme, rendono omaggio a due identità musicali che condividono lo stesso battito del Mediterraneo. La chitarra classica non è solo uno strumento; è un simbolo che rappresenta la vasta produzione musicale di questi due paesi nel corso dei secoli. Attraverso le sue melodie, si esprime l’essenza di due popoli che hanno condiviso tradizioni, influenze e una profonda connessione culturale. Oggi più che mai, celebriamo questa eredità comune attraverso l’arte e la musica.
Oltre allo stesso Pablo Sáinz-Villegas il ciclo prevede le esibizioni di tre giovani ma già affermati chitarristi italiani: Carlotta Dalia, Andrea Roberto, Gian Marco Ciampa.
La rassegna parte sabato 12 aprile in Aula Magna, proprio con il concerto del grande chitarrista spagnolo il cui programma spazia dalla Ciaccona dalla Partita n. 2 BWV 1004 di Bach arrangiata per chitarra dallo stesso Sáinz-Villegas, ad alcuni grandi compositori spagnoli a cavallo tra fine Ottocento e Novecento come Enrique Granados, Isaac Albeniz, Francisco Tárrega e Joaquín Rodrigo fino a due contemporanei, lo spagnolo Francisco Coll e l’italiano Carlo Domeniconi.

Pablo Sainz Villegas è stato acclamato dalla stampa internazionale come il successore di Andrés Segovia e “l’ambasciatore globale della chitarra spagnola” dalla rivista Billboard. È stato il primo chitarrista solista a esibirsi alla Carnegie Hall di New York da quando lo fece il maestro Andrés Segovia e il primo chitarrista a suonare il Concerto di Capodanno con i Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Kirill Petrenko. 
Dal suo debutto con la New York Philharmonic sotto la direzione di Rafael Frühbeck de Burgos all’Avery Fisher Hall del Lincoln Center, si è esibito in più di 40 paesi e con orchestre come la Chicago Symphony Orchestra, la Zurich Tonhalle Orchestra, la Münchner Philharmoniker e l’Orchestra Nazionale di Spagna; in teatri come la Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, il Musikverein di Vienna, il Centro Nazionale delle Arti di Pechino, la Suntory Hall di Tokyo e il Teatro Colón di Buenos Aires, tra gli altri. Tra i suoi traguardi figurano il Concerto dei Premi Principessa delle Asturie e la sua partecipazione al Gala del Metropolitan Opera al Palazzo di Versailles.


Nessun commento:

Posta un commento