Trenta gli appuntamenti proposti dal Festival Pergolesi Spontini in vari luoghi della Vallesina, Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Morro d’Alba, Montecarotto e Poggio San Marcello, pensati per vari target di pubblico intorno al tema ispiratore dell’edizione 2025, “Viaggi e Miraggi”.
Si inizia il 17 luglio nella città natale di Gaspare Spontini, Maiolati, con gli Spontini Days: nel giardino della casa museo del grande musicista, si tiene “Les femmes de Spontini”, carrellata musicale di celebri arie d’opera, da Vestale a Agnes Von Hohenstaufen, e con le musiche di giovani autori del Conservatorio Rossini di Pesaro, in collaborazione con Accademia d’Arte Lirica di Osimo. Sempre per gli Spontini Days, il 21 luglio, appuntamento in centro storico per la caccia al tesoro musicale dedicata ai bambini sulle note del compositore.
I grandi eventi estivi sotto le stelle comprendono concerti con grandi artisti e originali appuntamenti musicali. Piazza Federico II a Jesi accoglie il 19 luglio Tosca che, sotto la direzione di Marco Attura e con la FVG Orchestra, in collaborazione con Mittelfest, è protagonista del concerto (nuova commissione) dedicato alle colonne sonore dei più bei film di animazione. La grande piazza della città dove nacque, nel 1194, il grande imperatore svevo, accoglie inoltre il 20 luglio gli Oblivion (nella foto a sinistra) con i pezzi più divertenti dei cinque scatenati artisti della parodia musicale, il 22 luglio il concerto lirico “Gershwin and Bernstein Songbook” con musiche dei due compositori rielaborate da Marco Attura e Gianluca Piombo (nuova commissione), il 25 luglio il racconto musicale per bimbi “Le quattro stagioni e Piccolo Vento” su musiche di Vivaldi, spettacolo vincitore del premio Briciola di Fiaba 2012. Il 26 luglio sul palco c’è Simone Cristicchi, che, reduce dal successo di Sanremo 2025, torna con un nuovo progetto live dal titolo “Dalle tenebre alla luce”.
Il 27
luglio il protagonista è Sergio Bernal, re del flamenco e
star internazionale, che balla su musiche di vari autori, da De Falla
a Ravel, eseguite dal vivo da un trio di voce, chitarra e
percussioni. Il 31 luglio appuntamento con il circo
contemporaneo di Nando e Maila (nella fotoa destra) per un sorprendente concerto di
attrezzi circensi. Il 2 agosto, arriva Eugenio Finardi, che
festeggia i 50 anni dal primo album con un nuovo tour in cui propone
le canzoni più significative del suo vasto repertorio e nuovi testi
dall’ultimo album. Il 3 agosto c’è “Ti racconto
Don Giovanni” spettacolo a cavallo tra musica classica e
affabulazione, tra emozione e divertimento nello stile di Alessandro
Riccio, in scena con l’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra
della Toscana. In Piazza Barcaroli a Morro D’Alba
l’evento è il 23 luglio con “Soundtrack”, le
più belle colonne sonore da film nell’adattamento di Marco Attura
che dirige il Time Machine Ensemble.
Tornano al Festival Pergolesi Spontini i “Wine concert”, quattro concerti in cui la musica si immerge nella bellezza dei paesaggi marchigiani e celebra l’accoglienza delle più belle cantine del territorio. Un modo diverso di vivere la musica, tra degustazioni, sapori, profumi, e un parterre di giovani musicisti dal grande talento. Gli appuntamenti sono il 24 luglio a Poggio San Marcello ospiti dell’azienda Sartarelli, il 1 agosto al Podere Vito Cardinali di Morro d’Alba, il 28 agosto da Oppedentro a Maiolati Spontini, e il 29 agosto in una cantina in via di definizione.
Altro format di successo nelle scorse edizioni è quello di Residart, quattro concerti in collaborazione con Residart Festival, Orlando Orlando European Summer Course for Chamber Music, con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini ha sottoscritto un partenariato per produzioni musicali e corsi di specializzazione di Musica da Camera. I concerti si caratterizzano per i raffinati programmi musicali e le impeccabili esecuzioni di giovani ensemble e solisti, con appuntamenti il 10 settembre alla Chiesa degli Aroli di Monsano, 11 settembre al Teatro Comunale di Montecarotto, 12 settembre all’Auditorium del Polo Scolastico “M.L. King” di Maiolati Spontini, 13 settembre al Teatro Moriconi di Jesi.
Per il consueto appuntamento con la spiritualità, va in scena una nuova sacra rappresentazione per cori, soli e piccolo ensemble strumentale, composta da Marianna Acito su libretto di Francesca Masi: il 30 agosto nella Chiesa di San Marco di Jesi c’è “Rut. Raccolti di speranza”, commissione Ravenna Festival in occasione del Giubileo della speranza 2025, in coproduzione con Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone e Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con Teatro Alighieri.
Il 4 settembre al Teatro Moriconi di Jesi, I Solisti aquilani, ensemble di riferimento della scena musicale italiana, con la direzione di Daniele Orlando (nella foto a sinistra) anche al violino solista, eseguono una selezione di brani da L’estro armonico di Antonio Vivaldi. Lo stesso Teatro accoglie, il 5 settembre, Rita Marcotulli, la signora del jazz tricolore, interprete sensibile e raffinata compositrice in scena con il suo “Pianoforte solo live”.
La sera del 6 settembre, sempre al Moriconi, c’è il “Piano Recital” di Pasquale Iannone, tra i migliori pianisti italiani apprezzati anche all’estero. Nel pomeriggio, lo stesso artista donerà la sua musica agli ospiti del Centro diurno demenze “Cassio Morosetti” a Jesi, accogliendo a titolo gratuito l’invito della Fondazione Pergolesi Spontini che da alcuni anni organizza un “Concerto Spirituale” nei luoghi dove c’è sofferenza e bisogno di bellezza, sull’esempio di Gaspare Spontini che, in vita, aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”.
Non solo musica, ma anche narrazione, va in scena al Teatro Moriconi il 7 settembre “Dieci piccoli soprani” di Marco Malvaldi (nella foto a destra), scrittore di successo (sue le storie del BarLume) e qui narratore sul palcoscenico affiancato dal soprano Alessandra Di Giorgio, per una nuova produzione e commissione del Festival Pergolesi Spontini.
Il 9 settembre, con turni per bambini e adulti, si gioca in un Teatro Pergolesi trasformato in gigantesca escape room: tra enigmi e prove, i partecipanti devono trovare la via d’uscita, vestendo i panni di un direttore di teatro che deve far quadrare i conti della stagione lirica, chiudere i contratti, programmare prove e spettacoli. L’ideazione è di Pietro Piva in collaborazione con Scuola Musicale Pergolesi di Jesi.
Chiudono il Festival il 21 settembre al Teatro Pergolesi il concerto “Non solo Oscar. Viaggi e miraggi nel grande schermo” con l’Orchestra della Scuola Musicale G.B. Pergolesi diretta da Stefano Campolucci (nella foto a sinistra), e il 28 settembre stesso luogo la tradizionale “Social Opera”, spettacolo inclusivo vincitore del Premio Abbiati della critica Musicale 2024 "Filippo Siebaneck" con in scena gli attori della Compagnia OperaH del laboratorio di Teatro Sociale della Fondazione Pergolesi Spontini, e, dietro le quinte, gli studenti coinvolti nel progetto “Banco di scena”. Il progetto ha ottenuto, nel 2025, la Certificazione Ecoevents per il basso impatto ambientale ed elevati standard di sostenibilità.
Tornano al Festival Pergolesi Spontini i “Wine concert”, quattro concerti in cui la musica si immerge nella bellezza dei paesaggi marchigiani e celebra l’accoglienza delle più belle cantine del territorio. Un modo diverso di vivere la musica, tra degustazioni, sapori, profumi, e un parterre di giovani musicisti dal grande talento. Gli appuntamenti sono il 24 luglio a Poggio San Marcello ospiti dell’azienda Sartarelli, il 1 agosto al Podere Vito Cardinali di Morro d’Alba, il 28 agosto da Oppedentro a Maiolati Spontini, e il 29 agosto in una cantina in via di definizione.
Altro format di successo nelle scorse edizioni è quello di Residart, quattro concerti in collaborazione con Residart Festival, Orlando Orlando European Summer Course for Chamber Music, con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini ha sottoscritto un partenariato per produzioni musicali e corsi di specializzazione di Musica da Camera. I concerti si caratterizzano per i raffinati programmi musicali e le impeccabili esecuzioni di giovani ensemble e solisti, con appuntamenti il 10 settembre alla Chiesa degli Aroli di Monsano, 11 settembre al Teatro Comunale di Montecarotto, 12 settembre all’Auditorium del Polo Scolastico “M.L. King” di Maiolati Spontini, 13 settembre al Teatro Moriconi di Jesi.
Per il consueto appuntamento con la spiritualità, va in scena una nuova sacra rappresentazione per cori, soli e piccolo ensemble strumentale, composta da Marianna Acito su libretto di Francesca Masi: il 30 agosto nella Chiesa di San Marco di Jesi c’è “Rut. Raccolti di speranza”, commissione Ravenna Festival in occasione del Giubileo della speranza 2025, in coproduzione con Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone e Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con Teatro Alighieri.
Il 4 settembre al Teatro Moriconi di Jesi, I Solisti aquilani, ensemble di riferimento della scena musicale italiana, con la direzione di Daniele Orlando (nella foto a sinistra) anche al violino solista, eseguono una selezione di brani da L’estro armonico di Antonio Vivaldi. Lo stesso Teatro accoglie, il 5 settembre, Rita Marcotulli, la signora del jazz tricolore, interprete sensibile e raffinata compositrice in scena con il suo “Pianoforte solo live”.
La sera del 6 settembre, sempre al Moriconi, c’è il “Piano Recital” di Pasquale Iannone, tra i migliori pianisti italiani apprezzati anche all’estero. Nel pomeriggio, lo stesso artista donerà la sua musica agli ospiti del Centro diurno demenze “Cassio Morosetti” a Jesi, accogliendo a titolo gratuito l’invito della Fondazione Pergolesi Spontini che da alcuni anni organizza un “Concerto Spirituale” nei luoghi dove c’è sofferenza e bisogno di bellezza, sull’esempio di Gaspare Spontini che, in vita, aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”.
Non solo musica, ma anche narrazione, va in scena al Teatro Moriconi il 7 settembre “Dieci piccoli soprani” di Marco Malvaldi (nella foto a destra), scrittore di successo (sue le storie del BarLume) e qui narratore sul palcoscenico affiancato dal soprano Alessandra Di Giorgio, per una nuova produzione e commissione del Festival Pergolesi Spontini.
Il 9 settembre, con turni per bambini e adulti, si gioca in un Teatro Pergolesi trasformato in gigantesca escape room: tra enigmi e prove, i partecipanti devono trovare la via d’uscita, vestendo i panni di un direttore di teatro che deve far quadrare i conti della stagione lirica, chiudere i contratti, programmare prove e spettacoli. L’ideazione è di Pietro Piva in collaborazione con Scuola Musicale Pergolesi di Jesi.
Chiudono il Festival il 21 settembre al Teatro Pergolesi il concerto “Non solo Oscar. Viaggi e miraggi nel grande schermo” con l’Orchestra della Scuola Musicale G.B. Pergolesi diretta da Stefano Campolucci (nella foto a sinistra), e il 28 settembre stesso luogo la tradizionale “Social Opera”, spettacolo inclusivo vincitore del Premio Abbiati della critica Musicale 2024 "Filippo Siebaneck" con in scena gli attori della Compagnia OperaH del laboratorio di Teatro Sociale della Fondazione Pergolesi Spontini, e, dietro le quinte, gli studenti coinvolti nel progetto “Banco di scena”. Il progetto ha ottenuto, nel 2025, la Certificazione Ecoevents per il basso impatto ambientale ed elevati standard di sostenibilità.
Nessun commento:
Posta un commento