Arriva a conclusione la Cinquantesima Stagione dei Concerti
dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con un grande concerto di
chiusura che si terrà Sabato 12 aprile alle ore
16.30 nella Basilica di San Bernardino all’Aquila.
L’appuntamento, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, è
diretto da Jacopo Sipari Di Pescasseroli e vede la
partecipazione dell’International Opera Choir diretto dal M°
Giovanni Mirabile, di un cast lirico di eccezione formato da Federica
Guida soprano, Irene Molinari mezzosoprano, Raffaele
Abete tenore e Armando Likaj baritono. Sul podio il M°
Jacopo Sipari Di Pescasseroli, direttore musicale dell’Istituzione
Sinfonica Abruzzese. Il Concerto verrà replicato domenica 13 aprile
alle 19 nella Basilica di Santa Maria in AraCoeli a Roma e inserito
nelle iniziative del Giubileo della Speranza.
Particolarmente intenso il programma musicale che, a una settimana dalla Pasqua, offrirà al pubblico l’ascolto dello Stabat Mater per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini, un’opera di profonda intensità, capolavoro del compositore pesarese, universalmente applaudita fin dalla prima esecuzione parigina del 1842. Completa la serata il Miserere di Domenico Bartolucci, Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia al quale, grazie alla collaborazione con la Fondazione a lui dedicata, viene reso un nuovo omaggio con l’esecuzione di questa opera evidentemente adatta al periodo pasquale.
Dice il Direttore Artistico dell’ISA, il M° Ettore Pellegrino: “Abbiamo voluto concludere la Cinquantesima Stagione dei Concerti dell’ISA, con un omaggio a tutta la cittadinanza: un grande concerto aperto a tutti, a una settimana dalla Pasqua, con capolavori sacri capaci di interpretare ed esaltare i sentimenti legati a questo periodo. Siamo molto onorati e felici di poter accogliere il nostro pubblico e la numerosa compagine artistica, formata dal coro e dall’orchestra oltre che dai quattro eccellenti cantanti, nella bellezza commovente della Basilica di San Bernardino. Ringraziamo sentitamente tutte le istituzioni che hanno collaborato per renderlo possibile. Si conclude con questo concerto una stagione impegnativa che ha superato le nostre aspettative: 25 concerti, la maggior parte andata sold out già alla vigilia. Sul palco abbiamo voluto tanti direttori e solisti partner storici o ospiti ricorrenti delle nostre precedenti stagioni. Abbiamo eseguito per la prima volta opere commissionate proprio per il cinquantesimo anniversario dell’ISA e pagine di musica del nostro repertorio alle quali siamo affezionati. Abbiamo così reso omaggio a quanti prima di noi e con noi hanno reso l’ISA una grande realtà: dal M° Antonellini all’Avvocato Carloni, fino all’ex presidente Antonio Centi che ci ha lasciato pochi mesi fa. In questo solco, ma con lo sguardo al futuro, abbiamo voluto che a dirigere questo ultimo appuntamento fosse Jacopo Sipari Di Pescasseroli (nella foto a sinistra), direttore dalla carriera internazionale in costante ascesa, un talento vivace e appassionato sbocciato nel ricchissimo contesto musicale che caratterizza L’Aquila e l’Abruzzo e al quale l’ISA contribuisce da cinquanta anni”.
Dice Jacopo Sipari Di Pescasseroli: “È sempre una grande emozione dirigere l’Orchestra dell’ISA, per me che sono cresciuto ascoltandola fin da bambino. È un onore dirigere il concerto di chiusura di una stagione così importante e farlo con un concerto di musica sacra, una mia grande passione, eseguendo due opere monumentali che descrivono il dolore, quello della Madre come quello dell’umanità che chiede pietà e pace, mi sembrano due temi di enorme attualità e anche per questo, ringrazio l’ISA per questa possibilità”.
Particolarmente intenso il programma musicale che, a una settimana dalla Pasqua, offrirà al pubblico l’ascolto dello Stabat Mater per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini, un’opera di profonda intensità, capolavoro del compositore pesarese, universalmente applaudita fin dalla prima esecuzione parigina del 1842. Completa la serata il Miserere di Domenico Bartolucci, Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia al quale, grazie alla collaborazione con la Fondazione a lui dedicata, viene reso un nuovo omaggio con l’esecuzione di questa opera evidentemente adatta al periodo pasquale.
Dice il Direttore Artistico dell’ISA, il M° Ettore Pellegrino: “Abbiamo voluto concludere la Cinquantesima Stagione dei Concerti dell’ISA, con un omaggio a tutta la cittadinanza: un grande concerto aperto a tutti, a una settimana dalla Pasqua, con capolavori sacri capaci di interpretare ed esaltare i sentimenti legati a questo periodo. Siamo molto onorati e felici di poter accogliere il nostro pubblico e la numerosa compagine artistica, formata dal coro e dall’orchestra oltre che dai quattro eccellenti cantanti, nella bellezza commovente della Basilica di San Bernardino. Ringraziamo sentitamente tutte le istituzioni che hanno collaborato per renderlo possibile. Si conclude con questo concerto una stagione impegnativa che ha superato le nostre aspettative: 25 concerti, la maggior parte andata sold out già alla vigilia. Sul palco abbiamo voluto tanti direttori e solisti partner storici o ospiti ricorrenti delle nostre precedenti stagioni. Abbiamo eseguito per la prima volta opere commissionate proprio per il cinquantesimo anniversario dell’ISA e pagine di musica del nostro repertorio alle quali siamo affezionati. Abbiamo così reso omaggio a quanti prima di noi e con noi hanno reso l’ISA una grande realtà: dal M° Antonellini all’Avvocato Carloni, fino all’ex presidente Antonio Centi che ci ha lasciato pochi mesi fa. In questo solco, ma con lo sguardo al futuro, abbiamo voluto che a dirigere questo ultimo appuntamento fosse Jacopo Sipari Di Pescasseroli (nella foto a sinistra), direttore dalla carriera internazionale in costante ascesa, un talento vivace e appassionato sbocciato nel ricchissimo contesto musicale che caratterizza L’Aquila e l’Abruzzo e al quale l’ISA contribuisce da cinquanta anni”.
Dice Jacopo Sipari Di Pescasseroli: “È sempre una grande emozione dirigere l’Orchestra dell’ISA, per me che sono cresciuto ascoltandola fin da bambino. È un onore dirigere il concerto di chiusura di una stagione così importante e farlo con un concerto di musica sacra, una mia grande passione, eseguendo due opere monumentali che descrivono il dolore, quello della Madre come quello dell’umanità che chiede pietà e pace, mi sembrano due temi di enorme attualità e anche per questo, ringrazio l’ISA per questa possibilità”.
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