Avrà inizio giovedì 17 aprile alle 20.30 l’Altro suono Festival al Teatro Comunale Pavarotti-Freni con il concerto in prima italiana di Youssou Ndour & Le Super Étoile de Dakar. Cantante e musicista poliedrico, Youssou Ndour è partito dalla tradizione musicale del suo Senegal per approdare a un originale afro-pop fino a collaborare con musicisti come Paul Simon e Neneh Cherry. Con il gruppo Étoile de Dakar, alla fine degli anni Settanta diventa il pioniere del mbalax, genere che intreccia il wolof sabar con la musica latina, il rock e l’afro-pop.
Il
musicista guadagna un posto tra i big della musica mondiale quando
nel 1988 si esibisce insieme a Peter Gabriel, Bruce Springsteen,
Sting e Tracy Chapman nel Amnesty International Human Rights Now!
tour. Diventa il musicista africano più conosciuto dal grande
pubblico, anche grazie alla hit 7 seconds, associato alla
fusione fra le radici della sua terra e il panorama
contemporaneo. Éclairer le Monde, il nuovo album uscito a
febbraio 2025 e viene presentato in prima italiana a Modena, porta
sul palco strumenti tradizionali africani e arrangiamenti
contemporanei curati dal produttore americano Michael League (già
leader degli Snarky Puppy). Un album che celebra la world music nel
segno del legame fra tradizione e innovazione.
L’Altro Suono festival proseguirà con un cartellone di dieci spettacoli fino al 27 luglio con appuntamenti al Teatro Comunale Pavarotti-Freni, al Teatro delle Passioni e, nel periodo estivo, al Cortile del Melograno dell’Istituto Venturi, in centro a Modena (via dei Servi, 21). I prossimi appuntamenti saranno con Carmino (6 maggio), giovane cantante ambasciatrice della musica portoghese, e Petra Magoni (9 maggio), con un progetto nuovo in prima italiana e commissionato dall’Altro Suono dedicato ai grandi cantautori francesi.
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