Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
Sabato 15 novembre . ore 17.30
“Di cosa vive l’uomo?”
Le canzoni di Kurt Weill e Bertolt
Brecht
PEPPE SERVILLO voce solista
COSTANZA ALEGIANI voce solista
METROPOLITAN JAZZ ORCHESTRA (MEJO)
Marco Tiso direttore
Arrangiamenti di Gianluigi
Giannatempo
in collaborazione con l'Accademia
Chigiana di Siena
***
Cantante, compositore, attore cinematografico e teatrale. Autodidatta, Peppe Servillo debutta nel 1980 con gli Avion Travel, di cui è da allora cantante e frontman e con cui, nel 2000, vince il Festival di Sanremo con la canzone Sentimento. Al cinema ha lavorato diretto fra gli altri da M. Calopresti, F. Bentivoglio, J. Torturro, Manetti Bros., C. Santamaria. A teatro ha lavorato con il fratello Toni nel 2010 in Sconcerto e nel 2015 in La parola canta, un concerto-reading che celebra Napoli attraverso poesia e canzone. Nel 2016 è il protagonista del Borghese gentiluomo di Molière accompagnato dall’Ensemble Berlin e sempre nello stesso anno interpreta Peachum nell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht al Piccolo Teatro Strehler di Milano per la regia di Damiano Michieletto. Nel 2018 partecipa al Festival di Sanremo, cantando con Enzo Avitabile. Fra i suoi album ricordiamo con Avion Travel Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte vincitore di un disco d’oro, e il disco di inediti Privè del 2018; Peppe Servillo & Solis String Quartet Spassiunatamente omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana. Nel 2023 debutta assieme a una parte dell’Orchestra di Piazza Vittorio con lo spettacolo Nevica sulla mia mano basato sulla storica collaborazione Dalla/Roversi.
Costanza Alegiani è una cantante italiana, tra le voci più originali nell’ambito della musica jazz contemporanea. Ha inciso, con il suo Trio Folkways, i dischi Lucio dove vai? e Folkways (MPR - Fondazione Musica per Roma), Grace in town, scritto a quattro mani con Fabrizio Sferra. Insieme a Peppe Servillo ha realizzato “Di cosa vive l’uomo: le canzoni di Kurt Weill e Bertolt Brecht” ; è stata voce solista in diverse produzioni live tra cui: l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti di Paolo Damiani, l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari.
Si è esibita in festival e sale da concerto tra cui: Istituti Italiani di Cultura di Parigi, Colonia, Monaco, MASI Lugano, JAZZMI, Summertime Festival Casa del Jazz, Bari in Jazz, Torino Jazz Festival, Novara Jazz, Crossroads Jazz Emilia Romagna, Fondazione Teatro Grande di Brescia, Museo MAXXI.
Ha scritto e condotto due serie radiofoniche per la Radio Svizzera Italiana, e ha realizzato il concerto evento live Lucio dove vai? un omaggio a Lucio Dalla per Rai Radio3, con il suo trio Folkways e la conduzione di Valerio Corzani. Insegna Canto Jazz presso il Conservatorio Nicola Sala di Benevento. È laureata in Musica Jazz e in Filosofia.
Musicista interessato ai linguaggi più diversi, Marco Tiso ha scritto per vari organici, tra cui la Big Band di Alberto Corvini,la PMJO (orchestra jazz del Parco della Musica-Auditorium di Roma), il Gruppo Italiano Ottoni, l’Orchestra di musica leggera della RAI, la Banda della Marina Militare Italiana, l’Orchestra dell’Unione delle Radio Europee(U.E.R.), la Grande Orchestra Nazionale di Jazz, gli Ottoni di S. Cecilia, la Gil Evans Orchestra per Umbria jazz 88 , l'Orchestra Jazz della Sardegna , le Orchestre Sinfoniche della Provincia di Bari e del Teatro Massimo di Palermo.spaziando dal jazz alla musica sinfonica. Arrangiatore, orchestratore e direttore d’orchestra in vari ambiti, ha collaborato con Mediaset e Rai per trasmissioni musicali (tra cui 6 edizioni del Festival di Sanremo). Ha realizzato musiche per cinema e fiction , è stato responsabile di varie produzioni che lo hanno visto impegnato nei più prestigiosi teatri italiani.
La MeJO (Metropolitan Jazz orchestra), nata nel 2021 da un’idea di Giacomo Serino e Iacopo Teolis, è una big band di 17 elementi composta da alcuni dei migliori solisti jazz attivi nel panorama musicale romano e nazionale. La caratteristica della MeJO è la collaborazione con ospiti e direttori differenti, aggiornando il proprio repertorio e arricchendo così la propria esperienza e identità musicale. Un’orchestra ‘dal basso’, dunque, che ha come ulteriore linea guida quella di commissionare gli arrangiamenti ai giovani compositori e arrangiatori italiani così da poter suonare le loro opere altrimenti silenti. L’orchestra ha all’ attivo diverse produzioni originali, tra cui un progetto live dedicato a Cedar Walton con Francesco Lento solista, un progetto sulle musiche di Wayne Shorter realizzato in collaborazione con la Casa del Jazz di Roma, una registrazione live con Giovanni Amato solista, lo spettacolo “Di cosa vive l’uomo?" con Peppe Servillo e Costanza Alegiani, con la direzione di Marco Tiso e gli arrangiamenti Gianluigi Giannatempo, per il Summertime Jazz Festival 2022 alla Casa del Jazz. Il 21 settembre 2024 è uscito il disco intitolato ‘Volere Volare (Metropolitan Jazz Orchestra invites Antonello Sorrentino)’ prodotto da Iacopo Teolis e pubblicato dalla WOW records di Felice Tazzini. La MeJO ha registrato un secondo album, prodotto dal Parco della Musica Records, un progetto originale dedicato alle composizioni del pianista argentino Guillermo Klein, che ha diretto l’Orchestra.
Luigi Giannatempo, premiato in vari concorsi in Composizione e Arrangiamento, a Barga Jazz di Sassari, “Euro Jazz Writing Contest” di Parigi, Roccella Ionica e al Manhattan School of Music di New York, ha composto e arrangiato per orchestra sinfonica, quartetto d’archi, Jazz Orchestra, coro, Orchestra d‘archi, quintetto di ottoni. Suoi brani sono stati eseguiti in Italia, Francia, Cina, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Olanda, Russia, Argentina, Brasile e Inghilterra. In seguito collabora con solisti e direttori quali: Paolo Fresu, Javier Girotto, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani e molti altri. In qualità di compositore e arrangiatore, torna a collaborare con il sassofonista argentino Javier Girotto, curando gli arrangiamenti di “Musica Argentina para Big Band” con Beppe Servillo. Arrangia una suite di Paolo Fresu per l’Orchestra Jazz dei Conservatori, eseguita al teatro Puccini di Firenze, a Bruxelles in occasione del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Nel 2012 cura gli arrangiamenti per ensemble di un concerto di Gino Paoli. Nel 2017, viene eseguito un programma di suoi arrangiamenti per flicorno e pianoforte all Carnegie Hall di New York. Tantissime le collaborazioni: la Chicago Jazz ensemble, la Western Illinois University Big Band, l’Orchestra sinfonica di Salonicco, L’Orchestra ritmo-sinfonica di San Paolo del Brasile, L’Orchestra Sinfonica di Bari, la New Talent Jazz Orchestra, la Chicago Jazz ensemble, Il Solstice String Quartet (Londra), lo Ialsax quartet di Gianni Oddi, L’Orchestra Sinfonica di Lecce, la Big Band del Conservatorio Superiore di Musica di La Coruna (Spagna), il vocal ensemble del conservatorio di Brussels, la TonuM Big band (Svizzera), L’Italian Big Band, la Parma Jazz Orchestra con solisti e direttori quali Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, John Faddis, Alessandro Carbonare, Cinzia Tedesco, Ada Montellanico, Gaetano Partipilo, Serena Brancale, Michael Rosen, Maurizio Giammarco, Gianni Oddi, Daniele Scannapieco, Mario Raja, Pietro Iodice, Bruno Tommaso, Paolo Damiani, Paolo Silvestri, Roberto Ottaviano, Seamus Blake, Dion Tucker e altri.






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