Teatro di San Carlo
Stagione 25/26
Dal 12 Dicembre al 14 Dicembre
Partenope
Opera in un atto
Musica di Ennio
Morricone
Libretto di Guido Barbieri e Sandro Cappelletto
Direttore | Riccardo
Frizza
Regia | Vanessa Beecroft
Costumi | Daniela
Ciancio per Vanessa Beecroft
Coreografia | Danilo
Rubeca per Vanessa Beecroft
Interpreti
Partenope 1 | Jessica
Pratt
Partenope 2 | Maria Agresta
Persefone | Désirée
Giove#
Melanio | Francesco Demuro
Narratore | Mimmo
Borrelli
Orchestra e Coro del Teatro di San
Carlo
Maestro del Coro | Fabrizio Cassi
Nuova produzione del Teatro di San
Carlo
#Ex Allievo Accademia del Teatro di San
Carlo
Prima Rappresentazione Assoluta
Vanessa
Beecroft firma una regia inedita per “Partenope” al Teatro di San
Carlo
Teatro di San Carlo |
venerdì
12 dicembre 2025, ore 20:00
domenica 14 dicembre 2025, ore 17:00
Opera in italiano con sovratitoli in
italiano e inglese
Partenope, pubblicata dalla casa editrice SZ Sugar, restituisce alla scena un capitolo poco conosciuto ma fondamentale del percorso creativo di Morricone.
La nuova produzione del Teatro di San Carlo è
affidata alla visione contemporanea di Vanessa Beecroft (nella foto a sinistra) che,
per il Massimo partenopeo, firma una regia inedita e cura
l’intero progetto visivo con Daniela Ciancio, per i
costumi, e con Danilo Rubeca, per la coreografia, impegnato
anche come regista collaboratore. Sul podio Riccardo
Frizza, alla guida di Orchestra e Coro del Lirico di
Napoli, quest’ultimo preparato da Fabrizio Cassi.
La storia del mito fondativo della città vede in scena due Partenope, Jessica Pratt e Maria Agresta. Francesco Demuro interpreta Melanio, mentre Désirée Giove, già allieva dell’Accademia del Teatro di San Carlo, è Persefone. La voce narrante è quella di Mimmo Borrelli.
L’opera, definita “da camera” dato il cast vocale contenuto, venne composta nel 1995 su libretto di Sandro Cappelletto e Guido Barbieri ma, per una serie di circostanze, non vide mai la luce. L’orchestrazione alterna strumenti antichi e moderni – dai flauti dolci alle percussioni napoletane, dalle arpe alle tube – creando un impasto sonoro in cui si mescolano il respiro arcaico del mito e la voce contemporanea della città. Nel racconto, la sirena Partenope attraversa la metamorfosi, la perdita e la rinascita fino a divenire figura cosmica e fondatrice, emblema di libertà e sacrificio.
La storia del mito fondativo della città vede in scena due Partenope, Jessica Pratt e Maria Agresta. Francesco Demuro interpreta Melanio, mentre Désirée Giove, già allieva dell’Accademia del Teatro di San Carlo, è Persefone. La voce narrante è quella di Mimmo Borrelli.
L’opera, definita “da camera” dato il cast vocale contenuto, venne composta nel 1995 su libretto di Sandro Cappelletto e Guido Barbieri ma, per una serie di circostanze, non vide mai la luce. L’orchestrazione alterna strumenti antichi e moderni – dai flauti dolci alle percussioni napoletane, dalle arpe alle tube – creando un impasto sonoro in cui si mescolano il respiro arcaico del mito e la voce contemporanea della città. Nel racconto, la sirena Partenope attraversa la metamorfosi, la perdita e la rinascita fino a divenire figura cosmica e fondatrice, emblema di libertà e sacrificio.



Nessun commento:
Posta un commento