giovedì 20 novembre 2025

A Casa Saddi (Pirri), sabato 23, per 'Boghes & Cordas' due progetti musicali da un "non gruppo" alle Voci della/dalla Mongolia

 

Boghes & Cordas, è un festival che fonde in modo inedito e affascinante le voci e le corde – le boghes e le cordas – in un intreccio di suoni che attraversano il tempo, le tradizioni e le culture. Dal 16 novembre al 7 dicembre 2025, la Sardegna si trasforma in un grande palcoscenico diffuso, dove si incontrano artisti internazionali, musicisti locali, maestri della polifonia e innovatori della scena world, folk e contemporanea.
Il festival, sotto la direzione artistica di Raoul Moretti e Beppe Dettori, si propone come un viaggio sonoro che parte dalla Sardegna e si apre al mondo, unendo sonorità arcaiche e sperimentazioni moderne, in un dialogo costante tra oralità e strumenti, tra intimità e spettacolo.


D-saFE, progetto formato nel 2004 da Marco Pancaldi (chitarra) e Lorenzo Pierobon (voce), artisti monzesi con un variegato curriculum caratterizzato da esperienze musicali ai confini dei generi tradizionali. «Ci definiamo un non-gruppo che suona non-musica per non-ascoltatori. Non abbiamo una scaletta dei brani, né siamo legati alle consuete sezioni ritmiche o armoniche. Il concerto è l’evocazione di un paesaggio musicale mutevole che sfugge alle regole più ovvie: il pubblico che ci incontra per la prima volta è spesso affascinato quanto sorpreso». Molte e facilmente citabili le influenze: musica etnica, canti sacri, colonne sonore elettroniche, rock progressivo integrati in una tessitura ambient originale, dove la voce amplificata e trattata elettronicamente si intreccia con la chitarra elettrica reinterpretata nello spazio, nel timbro e nel fraseggio. 


Dopo di loro, alla scoperta delle voci della Mongolia, si esibiranno, sempre in duo, Nasanjargal Ganbold e Johanni Curtet. La loro proposta musicale si radica nella tradizione del khöömii, il canto di gola tipico dell’Asia centrale, in grado di riprodurre armonici multipli e di imitare i suoni della natura. Ganbold, virtuoso strumentista, e Curtet, etnomusicologo e musicista, guidano il pubblico in un viaggio nelle steppe mongole, dove l’uomo e il paesaggio si fondono attraverso suoni, lodi spirituali e melodie antiche. L’appuntamento è per il 23 novembre nella suggestiva Casa Saddi a Pirri (ore 19:30).

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