L’anteprima del festival ha riscosso un grande successo di pubblico e partecipazione. Lo scorso week end, al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, all’Accademia Filarmonica di Bologna e al Museo internazionale e biblioteca della musica, ha inaugurato il viaggio debussyano con due giornate dedicate all’impressionismo musicale, guidate dal musicologo Nicola Hansalik Samale e arricchite dal Settimino dei Solisti Lucani, poi il concerto “Belle Époque: Dal salotto von Meck ai cabaret di Parigi”, con Silvia Turchetti e Stefano Malferrari al pianoforte a quattro mani, ha offerto un suggestivo affresco della Parigi fin de siècle.
Da giovedì 20 novembre il festival entra nel vivo: alle ore 17, all’Accademia Filarmonica di Bologna, si tiene la presentazione ufficiale seguita dalla conversazione “Fantasia di preludi (Nei tempi, nei paesi, nei generi)” con Piero Mioli e gli interventi musicali di Isabella Ricci (nella foto a sinistra), su musiche di Chopin, Debussy e Rachmaninov. La stessa sera, alle ore 20.30, il Jazz Club Ferrara ospita “Debujazz”, reinterpretazione jazzistica di temi debussiani eseguita dalla Big Band del Conservatorio “Martini” diretta da Michele Corcella, con apertura del wine bar e della biglietteria dalle ore 19.
Venerdì 21 novembre, alle ore 16 all’Accademia Filarmonica di Bologna, è in programma l’incontro “Debussy e Satie: Esoterismi a confronto” a cura di Alessandro Nardin, seguito da “Soirée Satie” con Alfonso De Filippis alla voce e Stefano Malferrari (foto in basso a destra) al pianoforte, su testi e musiche di Satie.
Sabato 22 novembre si apre alle ore 11 al Conservatorio “Verdi” di Ravenna con la conferenza “Mystère: Debussy, desiderio e destino” a cura di Nadir Garofalo, accompagnata dagli interventi musicali degli studenti su pagine di Debussy. Nel pomeriggio, alle ore 14 al Conservatorio “Martini” di Bologna, Luciano Scarpaci approfondisce “Leggere Debussy attraverso la bibliografia: Fonti, miti, cataloghi”, con contributi musicali degli studenti e brani del compositore francese. Sempre al Conservatorio “Martini”, alle ore 17, prende forma “Debussx”, progetto dedicato a flauto, chitarra e live electronics realizzato dagli studenti delle classi di Musica applicata. La giornata prosegue alle ore 18 a Palazzo Naselli-Crispi di Ferrara con il concerto “Poème”, che vede protagonisti Augusto Vismara al violino ed Elisa Racioppi al pianoforte, con musiche di Bartók, Chausson, Respighi e Debussy.
Domenica 23 novembre, alle ore 18 sempre a Palazzo Naselli-Crispi di Ferrara, il Trio Àrktos (nella foto in basso a sinistra) – composto da Pietro Fabris al violino, Clara Sette al violoncello e Nicolas Giacomelli al pianoforte – propone un programma con opere di Debussy, Termini, Bonis e Boulanger.
Per quanto riguarda i biglietti, “Debujazz” prevede un ingresso di €10 più €5 per la tessera Endas, mentre tutti gli altri eventi del festival sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
A chiudere il festival, mercoledì 26 novembre alle ore 18.30, la Biblioteca Civica “Pietro Acclavio” di Taranto ospita un nuovo appuntamento con “Mystère: Debussy, desiderio e destino”, a cura di Nadir Garofalo, con interventi musicali degli studenti del Conservatorio “Paisiello” e musiche di Debussy.
Il festival è realizzato in collaborazione
con l’Accademia Filarmonica di Bologna, il Conservatorio di Musica
“Martini” di Bologna, il Conservatorio “Frescobaldi” di
Ferrara, il Conservatorio “Verdi” di Ravenna, il Conservatorio
“Paisiello” di Taranto, il Museo internazionale e biblioteca
della musica di Bologna e il Jazz Club Ferrara. Con i patrocini di
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Comune di Ferrara, Comune
di Taranto. Con il sostegno della Fondazione del Teatro Comunale di
Ferrara.




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