giovedì 20 novembre 2025

La Risonanza per Milano - 23 novembre - QUESTIONI DI FAMIGLIA

 


SCARLATTI FESTIVAL MILANO
QUESTIONI DI FAMIGLIA

DOMENICA 23 novembre 2025 ore 19.00

Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
Salone Don Giulio
Via Neera 24
Milano


La musica solistica che un compositore scrive per il proprio strumento è, probabilmente, quella in cui maggiormente si riflette la sua personalità. Non vi sono obbligazioni con teatri, capricci di cantanti, necessità di essere “commerciali”. Solo la ricerca della propria arte, del proprio linguaggio personale. Questioni di famiglia ci mostra come i tre Scarlatti, il padre Alessandro e i suoi due figli Pietro e Domenico, siano da questo punto di vista molto diversi. Stupisce, in particolare, il linguaggio di Alessandro che tanto è lirico nella musica vocale e tanto invece legato ai tecnicismi della tastiera quando si rivolge al clavicembalo. Pietro appare come un compositore piacevole, sicuramente distante però - oseremmo dire in conflitto? - con l’idioma  paterno. Domenico poi, una meteora. Con la sua musica si realizza, forse per la prima volta nel Settecento, un legame inscindibile tra la scrittura musicale e lo strumento cui è destinata. In questo senso egli accoglie l’insegnamento del padre esplorando però territori lontanissimi da quelli che avevano caratterizzato gli orizzonti di quello.

Gabriele Formenti ci accompagna, con un racconto di fantasia, a esplorare le diverse personalità di questi autori e i loro legami interpersonali. 



PROGRAMMA

Alessandro Scarlatti (1660-1725)
Toccata in la maggiore

Pietro Scarlatti (1679-1750)
Sonata in fa minore
Sonata in do minore

Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata in fa maggiore K 540
Sonata in fa maggiore K 541

Sonata in la minore K 532
Sonata in la maggiore K 533

Sonata in mi bemolle maggiore K 507
Sonata in mi bemolle maggiore K 508

Sonata in sol minore K 546
Sonata in sol maggiore K 547

***

Fabio Bonizzoni clavicembalo
Racconto di Gabriele Formenti
 

***

ENTRATA LIBERA
Chi vorrà potrà sostenere le nostre attività future
con un’offerta libera al termine del concerto.


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