mercoledì 19 novembre 2025

Fab Four are back: Marino Bartoletti insieme all’Orchestra Sinfonica di Milano inaugura la nuova stagione di Intersezioni con “Come Together: i Beatles a Milano”

 
Sabato 22 novembre 2025 ore 18
Auditorium di Milano, Largo Mahler
 
The Beatles (arr. M. Townend) Twist and Shout
The Beatles (arr. M. Townend) A Hard Day’s Night
The Beatles (arr. M. Townend) She Loves You 
The Beatles (arr. L. Berio) Beatles Songs
The Beatles (arr. B. Healey) Medley “Love is all you need”

Orchestra Sinfonica di Milano
Marino Bartoletti Giornalista e scrittore
Marco Cosci Relatore
Giulia Zaniboni Soprano
Andrea Oddone Direttore
 
 
Con il contributo del Ministero della Cultura.
Fondatori Istituzionali: Regione Lombardia, Comune di Milano.
Fondatori Promotori: Città metropolitana di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Banco BPM, Pirelli, Intesa Sanpaolo.
Con il sostegno di Fondazione Cariplo

I Beatles non erano solo musicisti, ma un fenomeno di pop culture: il loro concerto al Vigorelli del 1965 scatenò un’isteria di massa, con urla, folla ed entusiasmo travolgente. Più che una band, erano icone generazionali capaci di influenzare moda, linguaggio e atteggiamenti, trasformando la musica pop in una vera forza culturale. Per raccontarci quella giornata milanese incredibile arriva Marino Bartoletti (nella foto a destra), giornalista non solo sportivo, ma grande esperto della cultura pop degli anni Sessanta e Settanta.
Sul palco dell’Auditorium di Milano, insieme al giornalista Bartoletti ci saranno le parole di Marco Cosci e l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Andrea Oddone. La voce del soprano Giulia Zaniboni (nella foto in basso a sinistra) ci accompagnerà nel viaggio delle Beatles Songs orchestrate da Luciano Berio (e già cantate da Cathy Berberian) che attraversa linguaggi e stili, unendo l’energia rivoluzionaria del rock e la ricerca formale della musica colta.
Il concerto si lega inoltre all’uscita del volume Come Together. Il giorno che cambiò la musica in Italia (Rizzoli, 2025), che racconta la storica giornata del 24 giugno 1965, quando l’arrivo dei Beatles a Milano trasformò per sempre la percezione della musica nel nostro Paese.
Con Come Together: i Beatles a Milano, l’Orchestra Sinfonica di Milano inaugura la nuova stagione di Intersezioni, la rassegna che indaga i punti di contatto tra la musica e le altre discipline artistiche e scientifiche, nell’ambito del Progetto “Discovery”. L’appuntamento, in programma sabato 22 novembre 2025 all’Auditorium di Milano, rappresenta la ripartenza di un progetto unico nel panorama musicale italiano, nato all’interno del più ampio progetto Discovery, pensato per esplorare la musica come esperienza di conoscenza, contaminazione e dialogo creativo.
Questa nuova edizione di Intersezioni si apre con un evento che celebra due anniversari emblematici, due momenti che – pur appartenendo a mondi diversi – hanno profondamente segnato la cultura musicale del Novecento: i sessant’anni dal concerto dei Beatles al Velodromo Vigorelli di Milano, tappa milanese del loro unico tour italiano nel 1965, e il centenario della nascita di Luciano Berio (nella foto in basso a destra), figura cardine della musica contemporanea e riferimento imprescindibile per l’Orchestra Sinfonica di Milano, di cui fu Direttore Onorario dal 2000 al 2003.
Come nelle migliori tradizioni di Intersezioni, l’incontro tra arte e pensiero diventa un’esperienza multisensoriale e riflessiva: un’occasione per comprendere come la cultura popolare e quella accademica abbiano saputo dialogare e influenzarsi, dando origine a una nuova estetica sonora e sociale. Beatles e Berio, in questo senso, rappresentano due poli di una stessa tensione creativa: da un lato la rivoluzione melodica e comunicativa della band di Liverpool, dall’altro l’intelligenza analitica e l’innovazione linguistica del compositore italiano, entrambi capaci di reinventare i confini del linguaggio musicale.
Con Intersezioni, la Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano conferma la propria vocazione alla divulgazione culturale, portando avanti un percorso di riflessione sul ruolo della musica come strumento di conoscenza e di dialogo tra i saperi. La rassegna, che negli anni ha esplorato i legami tra suono e arti visive, botanica, scienza, filosofia e cinema, si rinnova in questa stagione con un programma che invita il pubblico a scoprire le interconnessioni più inaspettate del linguaggio musicale.


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