Il Festival Internazionale di Musica da
Camera 2025, organizzato dall’Associazione Incontri Musicali con il
sostegno della Fondazione di Sardegna, del Ministero della Cultura e
della Città Metropolitana di Cagliari, entra nel vivo con un evento
di straordinaria importanza: la prima assoluta in Sardegna di “Maria
de Buenos Aires”, celebre opera tango di Astor Piazzolla su
libretto di Horacio Ferrer. Una prima assoluta che unisce teatro, musica e poesia.
L’appuntamento è per sabato 16 novembre alle ore 19:30 al Teatro Carmen Melis di Cagliari.
Composta nel 1968, “Maria de Buenos Aires” rappresenta una delle vette più originali della produzione di Piazzolla, unendo il linguaggio colto del tango nuevo a suggestioni poetiche e teatrali.
Attraverso la storia simbolica di María – donna e mito, ombra e rinascita – l’opera diventa un viaggio nelle viscere di Buenos Aires, tra passioni, perdizione e riscatto.
Il debutto nell’isola segna un traguardo artistico significativo per la rassegna e per l’intero panorama musicale sardo.
L’appuntamento è per sabato 16 novembre alle ore 19:30 al Teatro Carmen Melis di Cagliari.
Composta nel 1968, “Maria de Buenos Aires” rappresenta una delle vette più originali della produzione di Piazzolla, unendo il linguaggio colto del tango nuevo a suggestioni poetiche e teatrali.
Attraverso la storia simbolica di María – donna e mito, ombra e rinascita – l’opera diventa un viaggio nelle viscere di Buenos Aires, tra passioni, perdizione e riscatto.
Il debutto nell’isola segna un traguardo artistico significativo per la rassegna e per l’intero panorama musicale sardo.
I protagonisti
Daniel Dwerryhouse – voce narrante / El duende, lo Spirito
Caterina D’Angelo – Maria, la Sombra de Maria
Manuel Cossu – voce recitante (La Voz de un Payador, Porteño Gorrion con Sueño, Analista Primero, Una voz de ese Domingo).
Accanto a loro, le voci di Agnese
Ledda, Daniela Uggias, Maria George, Davide Esposito, Livio
Zuncheddu, Guido Sbressa, e un coro di voci miste che rappresenta la
città e le anime di Buenos Aires.La parte coreutica è affidata ai
ballerini Chiara Cisci e Hatem Kakish, con la regia e il
coordinamento artistico di Daniel Dwerryhouse.
Sul versante strumentale, l’opera vedrà protagonista l’Orchestra Regionale Sarda “Franco Oppo”, diretta da Giacomo Medas, con la partecipazione di un ensemble ricco e variegato che fonde sonorità cameristiche e tango argentino, in un dialogo continuo fra tradizione e modernità.
Walter Agus (pianoforte)
Andrea Belén Fernández (flauto)
Luca Micheletti (chitarra)
Massimo Pitzanti (bandoneon)
Massimiliano Pani e Matteo Amani di San Filippo (violini)
Stefano Carta (viola)
Omar Leone (violoncello)
Giacomo Paulis (contrabbasso)
Francesco Cimminiello e Davide Collu (percussioni)
Sul versante strumentale, l’opera vedrà protagonista l’Orchestra Regionale Sarda “Franco Oppo”, diretta da Giacomo Medas, con la partecipazione di un ensemble ricco e variegato che fonde sonorità cameristiche e tango argentino, in un dialogo continuo fra tradizione e modernità.
Walter Agus (pianoforte)
Andrea Belén Fernández (flauto)
Luca Micheletti (chitarra)
Massimo Pitzanti (bandoneon)
Massimiliano Pani e Matteo Amani di San Filippo (violini)
Stefano Carta (viola)
Omar Leone (violoncello)
Giacomo Paulis (contrabbasso)
Francesco Cimminiello e Davide Collu (percussioni)

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