STAGIONE SINFONICA 2025 DEL TEATRO G.
VERDI DI TRIESTE
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7° Concerto
Venerdì 24 ottobre 2025 ore 19.30
Direttore ENRICO CALESSO
Violino GIUSEPPE GIBBONI
Pëtr Il’ič Čajkovskij Romeo e
Giulietta, ouverture-fantasia in si minore
Niccolò Paganini Concerto n. 2
per violino e orchestra op.7
Richard Strauss Aus
Italien, fantasia sinfonica in sol maggiore op. 16
ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO
LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
Due giovani italiani tra i più quotati
all’estero, Giuseppe Gibboni ed Enrico Calesso, sono con la nostra
orchestra i protagonisti del settimo e penultimo appuntamento della
fortunata stagione sinfonica del Teatro Verdi, con un impaginato che
parte dal primo capolavoro riconosciuto di Čajkovskij, l’ouverture
fantasia Romeo e Giulietta nella sua sempre amata stesura finale,
quindi prosegue con il Concerto n. 2 di Paganini che vedrà centrali
la comprovata maestria di Giuseppe Gibboni e lo splendido suono del
suo prezioso violino 1722 Stradivari “Jupiter”: composto a Napoli
nel 1826 in previsione della grande tournée europea del ’28, il
Concerto n. 2, scritto per un’orchestra ampia, è tra i meno
insistiti sul virtuosismo ma più melodici fra le opere del grande
genovese, ed il celeberrimo Rondò finale, rielaborato poi da Liszt e
Busoni fra i tanti, è caratterizzato dalla presenza in orchestra di
un argenteo campanello che, con effetto di grande originalità ed
incanto, dialoga con gli armonici del violino quasi in una gara di
cristallini tintinnii. Infine la serata si chiude con Aus Italien del
giovane Richard Strauss, ispirata dal suo Grand Tour nel nostro
paese, opera coloritissima che intende narrare in musica la campagna
romana, la capitale, la riviera di Sorrento ed infine Napoli, dove ci
sorprende un ritmo di tarantella e l’introduzione della sempre
celebre canzone popolare Funicolì Funicolà. La melodia e il
fantasma di Liszt, sia come eco in Čajkovskij e Strauss, sia come
epigono per Paganini, sono due fils rouges dell’impaginato, oltre
al ponte musicale verso l’imminente stagione d’opera.
La stagione sinfonica, che finora ha
portato ad un considerevole aumento degli abbonamenti e a cinque
appuntamenti sold out, nonché una prima assoluta di Giorgio
Battistelli su commissione del Teatro, si chiuderà il 23 dicembre
insieme al Coro e ai solisti per la Petite Messe Solennelle di
Rossini.
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