Venerdì 24 ottobre alle ore 20 il maestro Henrik Nánási sale sul podio della Sala Mehta, alla testa dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, per un appuntamento sinfonico nell’ambito della stagione concertistica autunnale del Teatro del Maggio.
Il concerto prende avvio con due composizioni di Franz Liszt: in apertura Orpheus, composta nel 1854 e concepita come ouverture per una rappresentazione dell’Orfeo ed Euridice di Gluck (nella versione rielaborata e ri-orchestrata da Berlioz). Il brano si presenta come una meditazione musicale autonoma sul mito di Orfeo: una figura mitologica, al confine fra l’umano e il divino e che incarna il potere della musica come forza civilizzatrice, catartica e spirituale.
Segue Tasso. Lamento e Trionfo. Composta nel 1849 e revisionata più volte fra il 1851 e il 1854, essa nasce dal confronto con una delle figure predilette dell’immaginario romantico: Torquato Tasso, poeta rinascimentale insieme celebrato e marginalizzato, genio inquieto e martire della propria interiorità. Liszt concepì inizialmente questo poema come ouverture al dramma in cinque atti Torquato Tasso di Johann Wolfgang von Goethe, scritto nel 1789 e rappresentato a Weimar nel 1849 in occasione del centenario della nascita del poeta.
In chiusura alla serata sinfonica il “Concerto per orchestra” composto da Béla Bartók. Completato in poco più di due mesi tra l’agosto e l’ottobre del 1943 durante un soggiorno nel silenzio montano di Saranac Lake nello stato di New York, il Concerto per orchestra rappresenta il primo lavoro del suo periodo americano. La prima esecuzione ebbe luogo il 1° dicembre 1944 a Boston, sotto la direzione di Sergej Kusevickij, e fu accolta con entusiasmo unanime.
Il maestro Nánási torna sul podio del Maggio dopo il successo delle recite di Roméo et Juliette, andate in scena nella primavera del 2022 nell’ambito dell’84º Festival del Maggio.

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