Sabato 25 ottobre il concerto alla Basilica dei Santi XII Apostoli per la decima edizione del Festival “Un Organo per Roma”, con Domenico Parrotta all’oboe e Cristiano Accardi all’organo.

 

Nuovo appuntamento per il Festival “Un organo per Roma” alla Basilica dei Santi XII Apostoli. Sabato 25 ottobre (ore 20, ingresso libero) il concerto “Organo e oboe” con Domenico Parrotta all’oboe e Cristiano Accardi all’organo, componenti del duo “Sonorum Concentus”, presenta musiche di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel in cui l’organo, oltre le opere specificamente ad esso destinate, funge da orchestra che accompagna l’oboe solista. Una serata intima fra il suono dei due strumenti, in un “concerto di concerti” nello stile italiano dei più importanti compositori barocchi del Settecento. Questa volta però senza l’orchestra, sostituita dall’organo in virtù delle brillanti trascrizioni dell’organista Cristiano Accardi. 

Il sottotitolo della serata, “Un organo orchestra, un oboe cantore”, illustra benissimo i propositi dell’oboista Domenico Parrotta e dello stesso Accardi, il quale aprirà la serata eseguendo l’ispirata Toccata, Adagio e fuga in do maggiore di Bach col suo eclatante assolo di pedale, un Adagio elegiaco e la danzante Fuga. Un appuntamento che soddisferà intenditori e non.

In programma fino al 23 novembre, la decima edizione del Festival Un organo per Roma da quest’anno si presenta in forma itinerante raggiungendo diverse parti della capitale con concerti gratuiti in chiese e basiliche (Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re, Basilica dei Santi XII Apostoli, Chiesa di Santa Chiara, Chiesa delle Sacre Stimmati di San Francesco) tenendo alta l’attenzione sulla questione dell’assenza di un organo da concerto in uno spazio sinfonico per la nostra città. “Anche in questa occasione – spiega Giorgio Carnini direttore artistico e fondatore del Festival – si è cercato di mantenere la linea estetica che ha contraddistinto il festival lungo gli anni: rendere l’organo più universale, quasi sempre dialogante con strumenti, forme musicali e artistiche più diversi con l’intento di far capire che l’organo non è soltanto quel misterioso oggetto destinato ad arricchire le liturgie, ma anche strumento sinfonico, capace di svelare un’enorme quantità di letteratura musicale”. Numerose le istituzioni chiamate a partecipare al progetto promosso dalla Camerata Italica, con la collaborazione dell’Accademia Filarmonica Romana e l’Associazione Nuova Consonanza, e i sostenitori Società Dante Alighieri, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Accademia Tedesca Villa Massimo e il Coni.