«Nel 2028 cadono i 250 anni dalla fondazione del Teatro alla Scala. Dovrà essere un appuntamento che mette insieme tante forze della città; un momento in cui la Scala si conferma uno specchio e un luogo di identificazione per tutti. Si tratta di un percorso molto ampio che va costruito insieme alle altre Istituzioni. Chi abita nelle altre città si riferisce al nostro Teatro come “la Scala di Milano”, riconoscendo un’identificazione che già esiste. Ma mi piacerebbe che lo fosse ancora di più e che il duecentocinquantenario unisse la città in un momento di grande inclusione e grande prospettiva. Non ho dubbi sulle opportunità che ci sono date. Per questo non possiamo sprecarle e dobbiamo unire le forze, abbiamo una grande responsabilità e tanto lavoro da fare.» [Fortunato Ortombina]
Ospite di vera eccezione sarà Fortunato Ortombina, nuovo Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro dal 17 febbraio scorso. Musicista, studioso, organizzatore, il Maestro racconterà la sua vita nella musica e il suo obiettivo di rendere il Teatro un punto di riferimento per tutti.
Dalla nascita a Mantova agli incarichi professionali presso i principali teatri italiani, a Parma, Torino, Napoli, Venezia e Milano, con una dedizione totalizzante alla musica sempre vissuta come esplorazione scientifica e pratica quotidiana ispirata a un sentire padano, il Sovrintendente della Scala ci parlerà delle sue esperienze con maestri, mentori e artisti intrecciando memorie e ricordi.
Dai suoi anni all’Istituto di Studi Verdiani al Teatro Regio di Torino, alla sua vocazione poi non perseguita da direttore di Coro, fino ad arrivare al primo incontro con la Fenice di Venezia al quale poi seguirà una parentesi scaligera alla Scala, e di nuovo alla Fenice dove è stato Direttore artistico per venti stagioni, le ultime sette con il ruolo aggiuntivo di Sovrintendente.
Una serata speciale
di dialogo tra le due Istituzioni di Milano, in un intreccio tra
Teatro e Musica come preghiera: Tutta la musica è musica sacra,
una delle frasi ricorrenti del neo Direttore.
È questa una delle
grandi capacità della musica, in particolare corale: creare una
comunità di cultura, di affetti, di spiritualità – un legame in
cui la fede matura in modo evidente.
Il Duomo e la Scala
svolgono missioni diverse ma con tanti punti in comune: creare
identità, punti di riferimento, comunità e inclusione.
L’evento
si terrà martedì 21 ottobre 2025 alle ore 18.30 nel Duomo
di Milano con la partecipazione straordinaria di Fortunato
Ortombina, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro
alla Scala, in dialogo con Mons. Gianantonio Borgonovo e Armando
Torno, e con interventi musicali della Schola Cantorum
Venerandae Fabricae diretta dal Maestro Mons. Massimo
Palombella.
L’evento sarà trasmesso in diretta su DUOMO
MILANO TV
foto ©Teatro alla Scala
©Teatro alla Scala

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