giovedì 16 ottobre 2025

“MUSICA AD IUBILAEUM” A QUARTU, ARDARA E CABRAS. La magia della musica incontra la luce del Romanico il 18 e 19 ottobre

 

Prosegue il suggestivo itinerario sonoro di “MUSICA AD IUBILAEUM – Canti e Suoni in luoghi sacri”, la rassegna promossa dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas in collaborazione con la Fondazione “Sardegna Isola del Romanico”, nell’ambito dell’Anno Giubilare 2025. L’iniziativa si intreccia con l’evento “La Luce del Romanico – Concerti al lume di candela”, creando un’esperienza unica in cui la musica sacra e la luce calda delle candele restituiscono nuova vita e spiritualità alle più affascinanti chiese romaniche della Sardegna.
Sabato 18 e domenica 19 ottobre, tre concerti trasformeranno le chiese di Ardara, Quartu Sant’Elena e Cabras in scrigni di armonie e silenzi, dove ogni nota si riflette sulle pietre antiche e dialoga con la storia millenaria dei luoghi. Le esecuzioni comprenderanno brani sacri di epoche e stili diversi, fino alle melodie della tradizione sarda, in un percorso che unisce devozione, arte e identità.

Il programma dei concerti:
Sabato 18 ottobre 2025, ore 19.00 – Quartu Sant’Elena, Chiesa di San Benedetto 
Manuela Ragusa (soprano), Carlo Cocco (tenore), Valerio Carta (pianoforte)
Un viaggio tra le grandi pagine della musica sacra europea e le più intime melodie della devozione sarda. Dall' “Ave Verum” di Mozart al “Panis Angelicus” di Franck, dal lirismo di Rossini al canto popolare sardo, il programma si muove tra barocco e romanticismo, fino alla dolcezza contemporanea di “Lughe’e vida mia” scritto dai maestri Ignazio e Pasquale Perra. Le voci di Ragusa e Cocco, in perfetto equilibrio con il pianoforte di Valerio Carta, creano un intreccio di emozioni che celebra la bellezza della voce come strumento di fede e di amore universale.

Sabato 18 ottobre 2025, ore 18.30 – Ardara, Chiesa di Santa Maria del Regno
Sandra Ligas (mezzosoprano), Mauro Mulas (pianoforte)
Domenica 19 ottobre 2025, ore 18.30 – Cabras, Chiesa di San Giovanni di Sinis
Sandra Ligas (mezzosoprano), Mauro Mulas (pianoforte)
Il concerto del Duo Ligas/Mulas si apre nel cuore del romanico sardo con un repertorio che intreccia sacralità e tradizione popolare. Le melodie di Bach-Gounod, Frisina e Riz Ortolani si alternano ai canti della devozione isolana come “Su Perdonu”, “Deus ti salvet Maria” e “Ave de su mare Istella”, pure con l’inserimento di brani scritti dalla stessa Sandra Ligas (nella foto a sinistra) come “Mammai de su celu”, restituendo la voce autentica della spiritualità sarda. Il timbro caldo di Sandra Ligas, accompagnato con finezza da Mauro Mulas (nella foto in basso a destra), guida l’ascoltatore in un percorso di luce e raccoglimento, dove la preghiera diventa canto e la musica si fa memoria di fede.
Ogni concerto, immerso nella luce tenue delle candele, offrirà un’esperienza di ascolto intima e contemplativa: la voce e la musica si fonderanno con l’architettura, amplificando la bellezza e la sacralità dei luoghi. Un’occasione per riscoprire la forza evocativa del suono che si espande tra le navate romaniche, tra ombre e bagliori che rendono ogni esecuzione un momento irripetibile di emozione e raccoglimento.

Tutti i concerti (la cui Direzione Artistica è curata dal Maestro Ignazio Perra) sono prodotti dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) con la compartecipazione finanziaria e la collaborazione della Fondazione “Sardegna Isola del Romanico”, nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2025, pure in concomitanza con la programmazione culturale della Fondazione “Sardegna: Isola del Romanico” guidata dal Presidente Antonello Figus. La collaborazione artistica è a cura di Salvatore Svezia, mentre la produzione è coordinata da Maria Elena Garau.
L’ingresso ai concerti sarà gratuito.

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