mercoledì 8 gennaio 2025

L’Orchestra Haydn incontra La piccola Mozart: spettacolo-concerto per le famiglie dedicato alla sorella del grande compositore

 

Nell’ambito del programma Family della Fondazione Haydn, il cartellone ideato per avvicinare con naturalezza i bambini e le famiglie alla musica classica, giovedì 9 gennaio 2025 alle ore 17.00 l’Auditorium di Bolzano accoglierà La piccola Mozart, concerto-spettacolo ispirato alla vera storia di Wolfgang Amadeus Mozart e di sua sorella Nannerl, bambina prodigio cui ben presto viene ricordato che non potrà continuare a suonare. L’evento è il racconto di un viaggio straordinario fatto di passione per la musica, di uguaglianza e sogni nel cassetto, su testo e regia Andrea Piazza, con protagonisti gli attori Giulia Amato e Fabrizio Calfapietra. Una produzione Ensemble Teatro, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, Fondazione Arturo Toscanini, che andrà in replica domenica 12 gennaio all’Auditorium di Trento (ore 16.00).
Tutti oggi conoscono un solo bambino di nome Mozart. In realtà i bambini prodigio furono due: il celebre Wolfgang Amadeus, in famiglia detto Wolferl, ma anche sua sorella Maria Anna, per gli amici Nannerl. Entrambi virtuosi di eccellente livello, capaci di stupire le corti di tutta Europa con i loro concerti anche un po’ circensi, dato che si dilettavano a suonare bendati, con un panno sopra la tastiera, o riproducendo a memoria i brani appena ascoltati. 
Lo spettacolo La piccola Mozart trasformerà la storia dei due fratelli più celebri della storia della musica in una movimentata avventura a spasso per l’Europa, una fiaba moderna sui sogni e sulle passioni, sulle opportunità che (non) abbiamo, sulla tenacia e sulla passione per ciò in cui crediamo. Lo fa intrecciando aneddoti realmente accaduti con dettagli curiosi tratti dalle biografie dei protagonisti.
«Il sipario si apre sul 1762, Nannerl ha undici anni e studia il clavicembalo fin da piccolissima, suo fratello Wolferl ne ha sei e suona da appena due anni – afferma il regista Andrea Piazza. Insieme sono una coppia prodigio di ritorno da un fortunato concerto a Monaco. Improvvisamente arriva l’invito dell’Imperatrice Maria Teresa, che vuole i due fratellini a Vienna. Il concerto è un successo clamoroso, che dà il via a un viaggio in tutta Europa: tre anni e mezzo, 88 città diverse! Qualcosa che ancora oggi è difficile immaginare, anche pensando alle più grandi pop star mondiali… Ma quando nel 1769 il padre Leopold è pronto a partire per un nuovo viaggio, sale in carrozza solo con il figlio minore. Nannerl ormai è diventata Maria Anna, ha 18 anni, non è più una bambina prodigio. È una donna, e una donna prodigio non s’è mai vista. Starà a casa e andrà per la sua strada, che ovviamente prevede il matrimonio. E così per tanti anni Maria Anna Mozart scompare dal mondo della musica, ma non dalla vita del fratello come testimonia l’epistolario. Finché a cinquant’anni riprenderà in mano la sua vita aprendo la sua scuola di musica».
All’interno dello spettacolo-concerto, l’Orchestra Haydn eseguirà l’Ouverture tratta dall’opera Le nozze di Figaro, e la Sinfonia n. 41 in do maggiore K 551, universalmente nota con il titolo Jupiter, due tra i massimi capolavori di Mozart. Sul podio dell’Orchestra Haydn salirà Danila Grassi, giovane direttrice d’orchestra con già all’attivo prestigiose collaborazioni. Già assistente di Fabio Luisi per il Festival della Valle d'Itria, l’anno successivo Grassi debuttò nello stesso Festival come prima donna a dirigere un titolo operistico nella storia della manifestazione.

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