venerdì 17 gennaio 2025

A LEI LA PAROLA... SIGNORA CAMPANA

 

martedì 28 gennaio 2025 ore 9.00 e 11.00
mercoledì 29 gennaio 2025 ore 9.00 e 11.00
A LEI LA PAROLA... SIGNORA CAMPANA
narrazione partecipata con sonorizzazione dal vivo
con Chiara Donà direttrice del Muvec
campane dal mondo e percussioni Erika Vicari

Tanta attesa per questa proposta Educational che da tempo volevamo proporre ai ragazzi delle scuole e alla città, vista la straordinaria partecipazione del MUVEC, Museo veneto delle campane di Montegalda (Vicenza). Avremo con noi Chiara Donà, la direttrice del museo, che ci farà delle intime confidenze, in forma di racconto partecipato, dedicate alla storia pubblica e privata della Campana: dalle sue modeste origini, al significato più profondo del suo mandato sociale. Invitiamo chi è a casa nelle mattine di martedì 28 e 29 gennaio (nonni, bambini, il nostro affezionato pubblico), ad unirsi ai bambini e ai docenti nelle recite delle 11 (sino ad esaurimento dei posti di platea), per un viaggio tutti assieme nella storia, a tratti rocambolesca, di una nobil Signora nata per combinazione di fortuite coincidenze, e diventata simbolo di pace in ogni paese. 
Una narrazione viva, vivace e appassionata che racconta di Lei e di Noi, di Lei con Noi. La campana è di tutti e suona per tutti. La sua voce è potente, lirica, stentorea, senza sordine. È modesta per origini, ma nobile e regale per il mandato cui assolve, assisa sul più alto dei troni: il campanile. La sua voce, pur nell’angusto spazio di una cella campanaria, è destinata a raggiungere il più lontano confine dell’ultimo orizzonte per farsi udire da tutti. A lei niente e nessuno è estraneo. Niente e nessuno è indifferente, affinché niente e nessuno sia a noi estraneo o indifferente. 
La campana che viene ritratta è una campana carica di esperienza, umanizzata nel suo sentire. È austera, ma anche audace, insistente nel voler far sentire la sua voce! È regale e, nello stesso tempo, a servizio di un mandato sociale. È orgogliosa di essere voce della comunità: è personalità collettiva. È nata da una fusione. La sua stessa voce è il risultato della fusione di note diverse che, nella diversità, trovano la loro perfetta armonia. La narrazione riporterà in più punti il pensiero della campana in prima persona. Nel corso del monologo sono inserite sonorizzazioni con campane e percussioni dal mondo.


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