venerdì 31 gennaio 2025

Nuovo appuntamento De Sono tra le Fantasie pianistiche di Schumann, Skrjabin e Debussy. Protagonista il giovane pianista Federico Gad Crema

Venerdì 14 febbraio 2025, ore 20.30
Teatro Vittoria, Torino
FANTASIE PIANISTICHE
Federico Gad Crema, pianoforte

Robert Schumann
Fantasia op.17
 
Aleksandr Skjabin
Fantasia op. 28

Claude Debussy
Images (1er livre)

Federico Gad Crema, talentuoso pianista sostenuto dalla De Sono, conduce il pubblico in un viaggio musicale attraverso le Fantasie dei tre grandi compositori Robert Schumann, Aleksandr Skrjabin e Claude Debussy, in occasione del concerto di venerdì 14 febbraio, alle 20.30 al Teatro Vittoria di Torino.
Pianista riconosciuto a livello internazionale, Federico Gad Crema, classe 1999, ha già suonato nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala e la Sala Verdi di Milano, oltre al Teatro Castro Alves di Salvador, Bahia, lavorando al fianco di direttori e artisti del calibro di Roberto Abbado, David Coleman, Kimbo Ishii, Philippe Gérard, Ricardo Castro e Jean-Yves Thibaudet.

Di origine milanese, Gad Crema ha ottenuto il suo primo Master presso il Conservatorio di Milano con la votazione di 110 e lode e menzione speciale e ha perfezionato i propri studi alla prestigiosa Colburn Conservatory of Music di Los Angeles e all’Accademia Perosi di Biella. Grazie al sostegno della De Sono, ha conseguito un secondo Master presso la Haute École de Musique di Ginevra sotto la guida di Ricardo Castro. È attualmente sotto la guida di Kirill Gerstein a Berlino, in Germania.
È vincitore di vari premi, tra cui il 1° premio e il premio speciale per la migliore esecuzione del brano commissionato al “Concorso Internazionale André Dumortier - CIAD” in Belgio, il 3° premio e premio speciale al “Concorso Internazionale Alessandro Casagrande” in Italia, e il 2° premio, premio speciale per la migliore esecuzione del brano commissionato e premio speciale del pubblico al “Concorso Internazionale Olga Kern - OKIPC” negli Stati Uniti.
Al Teatro Vittoria propone un percorso musicale attraverso le visioni romantiche di Schumann, l’estatica profondità di Skrjabin e l’universo impressionista di Debussy.
La serata si apre con la Fantasia op. 17 di Robert Schumann, un’opera intensa e visionaria, scritta nel 1836 e dedicata a Franz Liszt. Capolavoro del Romanticismo, nato come un canto d’amore per Clara Wieck, intreccia passione, lirismo e virtuosismo, alternando momenti di struggente malinconia a slanci di gioiosa vitalità.
Segue la Fantasia op. 28 di Aleksandr Skrjabin (nella foto a destra), un’opera giovanile composta nel 1900. In questa pagina, Skrjabin fonde le influenze del tardo Romanticismo con il linguaggio armonico personale che lo condurrà alle sue future sperimentazioni. La Fantasia è pervasa da un’intensa spiritualità e da un lirismo inquieto, culminante in una scrittura pianistica di straordinaria bellezza e complessità.
Chiude il programma il primo libro delle Images di Claude Debussy. Composto tra il 1904 e il 1905, questo ciclo rappresenta una pietra miliare dell’Impressionismo musicale. Con i tre brani (Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau e Mouvement), Debussy esplora sonorità nuove, evocando paesaggi sonori che sembrano dipinti con il pianoforte. Dal lirismo acquatico di Reflets dans l’eau all’intensità evocativa di Hommage à Rameau, fino al dinamismo ritmico di Mouvement, la musica evoca un universo sonoro unico e incantevole.

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