giovedì 2 gennaio 2025

La Israel Philharmonic torna in Europa: Lahav Shani direttore e solista esplora l’universo russo

 

Giovedì 23 gennaio, alle ore 20:00, il direttore Lahav Shani è alla testa della Israel Philharmonic, la storica orchestra che torna in tournée con unica tappa a Lugano per il Sud Europa e un programma che esalta la più sublime musica russa. Il concerto si apre con il Preludio dall’opera Chovanščina di Modest Musorgskij, e prosegue con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa maggiore, op. 102 di Dmitrij Šostakovič, che vedrà Shani nella doppia veste di direttore e solista, e la Sinfonia n. 5 mi minore, op. 64 di Petr Il’ič Čajkovskij. 
La Israel Philharmonic Orchestra è nata da un sogno del violinista Bronislaw Huberman e a breve festeggerà 90 anni di attività. Nel 2020, dopo averne visto crescere il talento tra le sue fila, ha nominato Lahav Shani suo direttore musicale, dopo 50 anni di collaborazione con Zubin Mehta. 
Contrabbassista e pianista, classe 1989, Lahav Shani è divenuto negli anni una delle più richieste e acclamate bacchette della nuova generazione. Per la Warner Classics ha già inciso alcuni capolavori del vasto catalogo musicale russo, da Čajkovskij a Šostakovič.
Di quest’ultimo, come direttore e pianista, presenta ora il travolgente Secondo Concerto di Šostakovič, scritto in occasione del diploma in pianoforte del figlio Maksim. Il concerto è incorniciato da un capolavoro di Musorgskij e dalla Quinta Sinfonia di Čajkovskij, che tanto ha ossessionato il compositore di Votkinsk quanto oggi è amata. 

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