Nella suggestiva cornice della Chiesa del Collegio dei Gesuiti a Trapani, è stata eseguita la “Petite Messe Solennelle” di Gioachino Rossini, dando così il via alla 76a stagione del Luglio Musicale Trapanese.
Il Maestro Fabio Modica, con la sua sapiente direzione, ha guidato le voci soliste Goar Faradzhian, Serena Romano, Luigi Morassi e Cosimo Diano, il Coro dell’Ente, Mirco Reina e Roberto Franco, rispettivamente al primo e al secondo pianoforte, e Giuseppe Burgarella all’armonium, in un’interpretazione che ha saputo rendere perfettamente la grande profondità espressiva del capolavoro rossiniano.
La Chiesa del Collegio dei Gesuiti, gremita di spettatori, si è trasformata in un gioiello vivente di cultura e arte: l'atmosfera solenne e avvolgente della chiesa, arricchita dall'architettura maestosa e dalla sacralità dell'ambiente, ha contribuito a creare un'aura di venerazione e attesa, a cui le luci soffuse hanno aggiunto ulteriore mistero e fascino.
Sono bastate le prime note di “Petite Messe Solennelle”per far si che la musica pervadesse totalmente l’ambiente, creando un flusso unico che legava esecutori e pubblico.
La sala gremita ha fornito il contesto perfetto per raccogliere la grande maestria di tutti gli interpreti, amplificando l'emozione e l'impatto dell'opera di Rossini.
“Petite Messe Solennelle”, sintesi perfetta di elementi sacri e profani, ha dimostrato ancora una volta di essere un capolavoro senza tempo, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano, rinnovando nella Chiesa del Ccollegio dei Gesuiti di Trapani quell’autentico miracolo musicale realizzato per la prima volta a Parigi, nella cappella privata dei conti Pillet - Will.
Il concerto è stato dedicato al ricordo di Monsignor Antonino Adragna.
Nessun commento:
Posta un commento