mercoledì 10 aprile 2024

Otto serate di grande musica tra “Le mani del Salento”

 

Classiche Forme 2024 è qui! Il Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana torna nel Salento, per l’ottava edizione, dal 14 al 21 luglio 2024: porta la grande musica nei luoghi d’arte e nella campagna salentina, ospitando solisti di fama mondiale, sempre puntando a creare occasioni che abbattano le barriere tra palcoscenico e pubblico. E quest’anno con una mission in più: piantare alberi nei territori devastati dal batterio Xylella fastidiosa insieme a Fondazione Sylva, organizzazione no-profit impegnata nella rigenerazione ambientale.
Accanto alla direttrice artistica, alcuni dei più grandi nomi del concertismo internazionale: Quartetto Modigliani, Sayaka Shoji, Kian Soltani, Liya Petrova, Ludovica Rana, Georgy Kovalev, Giuseppe Russo Rossi, Giorgio Magistroni, Aleksey Shadrin, Alexander Malofeev, Hyeyoon Park, Benjamin Grosvenor, Alessandro Quarta, Giuseppe Magagnino, I Solisti Filarmonici Italiani, Massimo Spada, ma anche giovani di sicuro talento tra cui quelli dell’Accademia Stauffer di Cremona, della Scuola di Musica di Pinerolo e di Avos Project di Roma.
Classiche Forme 2024 si caratterizza, tra l’altro, per un programma musicale ricercato e denso di particolarità, con l’esecuzione integrale dei trii di Dvořák, e per La Romanza dell'ulivo, titolo della Commissione Classiche Forme 2024 al Premio Oscar Nicola Piovani, presente al festival.
Questa ottava edizione è ispirata a “Le mani del Salento”. In un momento in cui sembra che l’unica via perseguibile per aprirsi al futuro sia lo sviluppo e l’approfondimento delle potenzialità dell’intelligenza artificiale, le “mani” e il loro grande potere creativo possono essere la declinazione di quell’intelligenza artigianale che, insieme a quella emotiva, darà la possibilità all’uomo di dare corpo alle proprie idee e ai propri sogni e di realizzarli in modo unico e straordinario, dice Beatrice Rana.


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