Prende il via domenica 14
aprile in Sala Casella (ore 17.30, via Flaminia 118) il nuovo
progetto dell’Accademia Filarmonica Romana BIS! Ascoltiamo due
volte. Quattro incontri la domenica pomeriggio fra aprile e maggio
con l’intento di offrire al pubblico un ascolto più consapevole e
attento.
Enrico Dindo, direttore artistico della Filarmonica Romana e fra i più rinomati violoncellisti italiani, insieme alla pianista Monica Cattarossi, cui è legato da un lungo e consolidato sodalizio artistico, per ogni appuntamento eseguirà due volte uno stesso brano del repertorio più noto per violoncello e pianoforte intervallato da un momento di dialogo con i musicisti e un’interazione con gli ascoltatori, moderato dal musicologo Valerio Sebastiani. Ad impreziosire ancora di più l’esecuzione, sarà il violoncello di Dindo, un Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.
Partendo da Beethoven, percorrendo l’Ottocento, per arrivare alla modernità del primo Novecento, si ascolteranno la Sonata in la maggiore op. 69 di Beethoven (14 aprile), Adagio e Allegro op. 70 e Fünf Stücke im Volkston op. 102 di Schumann (21 aprile), la Sonata in fa maggiore op. 99 di Brahms (12 maggio) e la Sonata op. 40 di Šostakovič (19 maggio).
Enrico Dindo, direttore artistico della Filarmonica Romana e fra i più rinomati violoncellisti italiani, insieme alla pianista Monica Cattarossi, cui è legato da un lungo e consolidato sodalizio artistico, per ogni appuntamento eseguirà due volte uno stesso brano del repertorio più noto per violoncello e pianoforte intervallato da un momento di dialogo con i musicisti e un’interazione con gli ascoltatori, moderato dal musicologo Valerio Sebastiani. Ad impreziosire ancora di più l’esecuzione, sarà il violoncello di Dindo, un Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.
Partendo da Beethoven, percorrendo l’Ottocento, per arrivare alla modernità del primo Novecento, si ascolteranno la Sonata in la maggiore op. 69 di Beethoven (14 aprile), Adagio e Allegro op. 70 e Fünf Stücke im Volkston op. 102 di Schumann (21 aprile), la Sonata in fa maggiore op. 99 di Brahms (12 maggio) e la Sonata op. 40 di Šostakovič (19 maggio).
Sarà così l’occasione per mettere in rilievo aspetti musicali, strutturali e interpretativi e altre curiosità legate all’esecuzione. Il pubblico avrà modo di confrontare il primo ascolto vergine con il secondo più consapevole, valutando l’importanza sia dell’approccio incondizionato sia della formazione all’ascolto.
“Motivato dalla voglia di portare un tocco personale e musicale all'Accademia Filarmonica Romana, ho pensato di creare un nuovo ciclo che metterà in primo piano il repertorio per violoncello, il quale ha sempre influenzato le mie scelte come direttore artistico in modo significativo e sempre appassionato” spiega Dindo, che prosegue: “La formula di BIS! darà agli ascoltatori la possibilità di confrontare la freschezza del primo ascolto con la consapevolezza del secondo, mettendo in luce la differenza tra un approccio spontaneo e la crescita nell’ascolto”.
BIS!
ASCOLTIAMO DUE VOLTE
SALA CASELLA
la domenica alle ore 17.30
Enrico Dindo violoncello
Monica Cattarossi pianoforte
introduzione e moderazione Valerio Sebastiani
14 aprile
Ludwig van Beethoven,
Sonata in la maggiore op. 69
21 aprile
Robert Schumann
Adagio e Allegro op. 70
Fünf Stücke im Volkston op. 102
12 maggio
Johannes Brahms
Sonata in fa maggiore op. 99
19 maggio
Dmitrij Šostakóvič
Sonata op. 40
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