venerdì 12 aprile 2024

Sabato 13 aprile al Saloncino del Teatro della Pergola in concerto il trio Rizzi, Lupo, Allegrini

 

Sabato 13 aprile, alle ore 16.00, presso il Saloncino "Paolo Poli" del Teatro della Pergola, la Stagione ospita una formazione molto particolare, con Marco Rizzi al violino, Alessio Allegrini al corno e Benedetto Lupo al pianoforte. Il trio offrirà la rara occasione di ascoltare i principali capolavori scritti per questo organico, come il Trio di Ligeti e il Trio in mi bemolle maggiore op. 40 di Brahms. A completare il programma, gli Intermezzi op. 117 per pianoforte di Brahms e il Tempo di Ciaccona dalla Sonata in sol minore per violino solo di Bartók.
Così Marco Rizzi ha commentato il programma proposto: "Il baricentro di questo concerto è l’organico inventato da Brahms violino/corno/pianoforte, una formazione geniale che accomuna e fonde tre famiglie di strumenti creando un mondo completamente nuovo di colori sonori. Una sfida, questa, che è stata raccolta da György Ligeti, che a sua volta ha spaziato in mondi armonici e timbrici assolutamente inediti. Coronano il tutto due interventi solistici di pianoforte e violino che “ancorano” questi due autori ai loro mondi più tradizionali: la musica pianistica per Brahms e l’ispirazione popolare della musica di Bartók e Ligeti".
Premiato nei tre concorsi più prestigiosi per violino – il Čajkovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition – Marco Rizzi è particolarmente apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Nel 1991 gli viene conferito su indicazione di Claudio Abbado l’Europäischen Musikförderpreis. La sua attività artistica lo ha portato a essere regolarmente ospite del Teatro alla Scala, Salle Gaveau e Salle Pleyel di Parigi, Lincoln Center di New York, Sala Grande del Conservatorio di Mosca e di molte altre sale internazionali.
Fondatore di Musicians For Human Rights e direttore musicale della Human Rights Orchestra, Alessio Allegrini ha suonato come corno solista o principale con quasi tutti i più importanti direttori d’orchestra del mondo, tra cui Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Daniel Barenboim, Wolfgang Sawallisch, Lorin Maazel, Myung-Whun Chung, Mariss Jansons, Jeffrey Tate, Valery Gergiev, Sir Simon Rattle, Antonio Pappano e Riccardo Muti.
Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo si è imposto all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn. Da qui la collaborazione in qualità di solista con le più importanti orchestre al mondo.


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