mercoledì 17 aprile 2024

ECLETTICO E SPETTACOLARE, AL FILARMONICO LA PRIMA ITALIANA DEL REQUIEM DI ANDREW LLOYD WEBBER

 

venerdì 19 aprile ore 20.00
Sabato 20 aprile ore 17.00
 
Sergej Rachmaninov
L’Isola dei morti poema sinfonico op. 29
Andrew Lloyd Webber
Requiem per soli, coro e orchestra
 
Direttore Ryan McAdams
Soprano Gilda Fiume
Tenore Enea Scala
Voce bianca Lorenzo Pigozzo
Coro di Voci bianche A.Li.Ve. diretto da Paolo Facincani
Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona
Maestro del Coro Roberto Gabbiani
 
Per la prima volta in Italia, l’esecuzione integrale del grande Requiem di Andrew Lloyd Webber, maestro contemporaneo, autore dei musical più celebri degli ultimi cinquant’anni, tra cui Jesus Christ Superstar, Evita, Cats, The Phantom of the Opera, Sunset Boulevard. Capace di unire sapientemente musica classica e pop, il rock e le sperimentazioni colte del ‘900, questa Messa, scritta esattamente quarant’anni fa, fu dedicata da Lloyd Webber alla memoria del padre, il compositore inglese William, scomparso nel 1982. Il grandioso organico richiesto comprende l’orchestra sinfonica a pieni ranghi, cui si aggiungono batteria, diverse percussioni, organo e sintetizzatori, e l’ideale unione di coro e voci bianche. Tutte queste forze saranno sul palcoscenico del Teatro Filarmonico venerdì 19 aprile, alle 20, e sabato 20 aprile, alle 17. Il giovane direttore statunitense Ryan McAdams (nella foto a destra) debutterà alla testa di Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona con il soprano Gilda Fiume e il tenore Enea Scala, belcantisti italiani apprezzati nel mondo. Con loro in scena anche il coro di voci bianche A.LI.VE. preparato da Paolo Facincani, da cui proviene anche il giovanissimo solista Lorenzo Pigozzo, atteso nella pagina più celebre del Requiem, l’etereo “Pie Jesu”.
Ad aprire il programma sarà un’altra prima esecuzione per gli organici veronesi: il poema sinfonico L’Isola dei morti di Sergej Rachmaninov, brano del 1909 di intensità tardo-romantica, ispirato al celebre quadro simbolista di Böcklin. Il grande russo offre qui un viaggio soprannaturale, ondeggiante fra ritmi inusuali, temi incombenti, come quello del celebre Dies Irae, e sensuali melodie degli archi. Il concerto avrà una durata di 70 minuti circa. Biglietti, abbonamenti e carnet sono disponibili al link www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria stessa del Teatro Filarmonico in via Mutilati.



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