Ferrara Musica esce dalle mura
della sua sede consueta, quella del Teatro Comunale “Claudio
Abbado”, e porta un ciclo di tre concerti cameristici in tre spazi
cittadini di grande fascino, come la Sala Estense, il Teatro
“Verdi” e Palazzo Diamanti. La rassegna “Ferrara
Musica Xtra” - curata dal violinista e assistente alla
direzione artistica Nicola Bruzzo - è organizzata in
collaborazione con il Comune di Ferrara, le Gallerie Estensi e il
laboratorio aperto Ferrara ex Teatro Verdi.
«Ferrara Musica - spiega Bruzzo - è legata a doppio filo al Teatro Comunale, luogo in cui sin dalla sua fondazione nel 1989 vengono presentati al pubblico la maggior parte dei concerti presenti in abbonamento. Ciò non di meno l’intenzione di uscire dal proprio spazio principale e portare la programmazione in luoghi diversi della città è diventata da anni un’abitudine che testimonia l’intenzione di incontrare pubblici diversi e al contempo di portare il proprio pubblico in altri spazi. Dopo il successo della scorsa rassegna primaverile, “Ferrara Musica alla Pinacoteca Nazionale”, si è voluto superare l’idea di una programmazione in un luogo terzo rispetto alla nostra “casa” e abbiamo creato la prima rassegna itinerante: “Ferrara Musica Xtra”. Xtra ha diversi significati tra cui “al di fuori”, “pregiato”, “straordinario”, “aggiuntivo”, “eccellente”, tutti aggettivi adatti a descrivere questa serie di tre concerti. Se i luoghi della rassegna sono molteplici, unitario è invece il programma musicale, a sua volta un luogo del pensiero: la Vienna di Franz Schubert e di Johannes Brahms: il luogo dove nasce, si sviluppa e si disintegra lo stile classico, da Haydn a von Webern».
«Ferrara Musica - spiega Bruzzo - è legata a doppio filo al Teatro Comunale, luogo in cui sin dalla sua fondazione nel 1989 vengono presentati al pubblico la maggior parte dei concerti presenti in abbonamento. Ciò non di meno l’intenzione di uscire dal proprio spazio principale e portare la programmazione in luoghi diversi della città è diventata da anni un’abitudine che testimonia l’intenzione di incontrare pubblici diversi e al contempo di portare il proprio pubblico in altri spazi. Dopo il successo della scorsa rassegna primaverile, “Ferrara Musica alla Pinacoteca Nazionale”, si è voluto superare l’idea di una programmazione in un luogo terzo rispetto alla nostra “casa” e abbiamo creato la prima rassegna itinerante: “Ferrara Musica Xtra”. Xtra ha diversi significati tra cui “al di fuori”, “pregiato”, “straordinario”, “aggiuntivo”, “eccellente”, tutti aggettivi adatti a descrivere questa serie di tre concerti. Se i luoghi della rassegna sono molteplici, unitario è invece il programma musicale, a sua volta un luogo del pensiero: la Vienna di Franz Schubert e di Johannes Brahms: il luogo dove nasce, si sviluppa e si disintegra lo stile classico, da Haydn a von Webern».
Ad aprire il cartellone, venerdì 10 maggio alle 20.30 nella recentemente restaurata Sala Estense, sarà l’atipico ensemble orchestrale senza direttore Spira Mirabilis, impegnato in una celebrazione di Schubert, con l’esecuzione della Sinfonia “Incompiuta” in si minore D. 759 e di altri brani, tra cui tre Lieder per voce e orchestra trascritti da Max Reger. Spira Mirabilis, come la figura geometrica, ha una caratteristica piuttosto peculiare: qualunque sia la sua grandezza è sempre sovrapponibile a se stessa. Allo stesso modo, il progetto mantiene la sua identità, indipendentemente dal numero di musicisti che vi prendono parte o dal brano musicale.
Si proseguirà venerdì 17 maggio alle 20.30 all’ex Teatro “Verdi”, spazio storico ora moderno e minimale, con l'estroso e ispirato pianista Gabriele Carcano. Tra i pianisti italiani più affermati, è vincitore di numerosi premi, con una carriera internazionale che spazia dai recital ai concerti con orchestra e alla musica da camera. Questo secondo appuntamento inizierà a mettere in dialogo i due autori attorno ai quali ruota questa serie di concerti: il pubblico potrà ascoltare gli Impromptus op. 90 di Schubert e le Quattro Ballate op. 10 di Brahms.
La
rassegna concluderà il proprio percorso domenica 26
sempre alle 20.30 nel meraviglioso salone
della Pinacoteca Nazionale a Palazzo dei
Diamanti, luogo protagonista della scorsa rassegna, e
ospiterà Andrea Obiso - tra i violinisti italiani di
maggior talento, da quattro anni violino di spalla dell’Accademia
di Santa Cecilia, e Mario Montore (foto in basso), vincitore di numerosi
concorsi solistici nazionali ed internazionali e membro del Quartetto
Avos. Questo affiatatissimo e importante duo eseguirà capisaldi
della letteratura per violino e pianoforte: Il Gran Duo in la
maggiore di Schubert e la Terza sonata in re
minore di Brahms.
I biglietti (da 5 a 20 euro per il concerto del 10 maggio, da 5 a 15 euro per gli altri due concerti) sono acquistabili a partire dall’11 aprile in presenza alla biglietteria del Teatro Comunale e online sul sito ferraramusica.it, oltre che nelle sedi dei concerti la sera stessa, a partire da un'ora prima dell'inizio.
I biglietti (da 5 a 20 euro per il concerto del 10 maggio, da 5 a 15 euro per gli altri due concerti) sono acquistabili a partire dall’11 aprile in presenza alla biglietteria del Teatro Comunale e online sul sito ferraramusica.it, oltre che nelle sedi dei concerti la sera stessa, a partire da un'ora prima dell'inizio.
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