martedì 16 aprile 2024

IL PIANISTA PIETRO DE MARIA SOLISTA DEL CONCERTO “IMPERATORE” DI BEETHOVEN CON I POMERIGGI MUSICALI DIRETTI DA ALESSANDRO CADARIO

 
Un atteso ritorno nella 79a Stagione dei Pomeriggi Musicali “Strumenti dell’anima” per uno dei più amati pianisti italiani del nostro tempo, Pietro De Maria (nella foto in basso) che sarà impegnato con uno dei Concerti più celebri del repertorio, il n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 73 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven al Teatro Dal Verme giovedì 18 aprile (ore 10 e ore 20) e sabato 20 aprile (ore 17). Sul podio Alessandro Cadario (nella foto a sinistra, di Lorenza Daverio) che, nella seconda parte, dirigerà la Sinfonia n. 1 in Re maggiore D82 di Franz Schubert.
Solista pluripremiato – dal Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1990, al Primo Premio al Concorso Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994) al Premio Mendelssohn di Amburgo (1997) – e Accademico di Santa Cecilia, Pietro De Maria si è dedicato negli ultimi anni all’esecuzione integrale in concerto di grandi autori, come Chopin e adesso Beethoven.
 
Il programma musicale proposto questa settimana è “targato” Vienna, e per l’esattezza Vienna tra il 1809 e il 1813; come sottolinea nelle note di sala Raffaele Mellace, «ne sono autori due musicisti che si trovano agli antipodi rispetto al percorso biografico e artistico, e la loro musica, benché perfettamente coeva, ci parla con una lingua e uno spirito profondamente diversi. L’impegno pubblico del Beethoven maturo all’apice della fama e le candide speranze d’uno Schubert adolescente formano un dittico di splendida bellezza e grande fascino che restituisce il quadro complesso di una civiltà musicale che non per nulla rappresentò un riferimento per tutto il romanticismo e oltre. La composizione beethoveniana in programma appartiene al cosiddetto “stile eroico”; si riferisce cioè a quella scrittura musicale elaborata dal compositore maturo, la cui complessità, notevolissima, si presta alla perfezione a comunicare al pubblico un contenuto ideale incandescente che raggiunge l’ascoltatore senza mediazioni e lo coinvolge con un’eloquenza senza parole, ma proprio per questo tanto più efficace. Dei tre capisaldi del Beethoven orchestrale – sinfonia, concerto e ouverture – ascolteremo l’ultimo dei cinque concerti per pianoforte, composto nel 1809. Umiliata dall’occupazione francese seguita alla sconfitta della Quinta Coalizione, e quindi costretta a un oneroso armistizio, la capitale asburgica offriva uno spettacolo che il 26 giugno 1809, dieci giorni prima della vittoria di Napoleone a Wagram, Beethoven commentava con queste parole: «Che devastazione e sconquasso attorno a me, nient’altro che tamburi, cannoni, afflizione umana d’ogni genere […] Nacque in quel contesto il Grand Concerto per le Pianoforte, uscito a stampa con questo titolo, generico ma al contempo significativo (quello d’“Imperatore” è invece spurio), e con una dedica altrettanto significativa al giovane arciduca Rodolfo, ultimogenito dell’imperatore Leopoldo II, talentuoso pianista allievo di Beethoven e suo generoso mecenate […] Stessa città, quattro anni più tardi. L’altra composizione in programma ci riporta però a dinamiche private, «in più spirabil aere» ̧ per dirla con il Manzoni del Cinque maggio. È la musica di un congedo che sa di acquisizione di una prima maturità: quello consumato da un Franz Schubert sedicenne dal collegio dove aveva compiuto la propria istruzione. Il 28 ottobre 1813 – poche settimane dopo la decisiva sconfitta di Napoleone a Lipsia e la nascita di Giuseppe Verdi – il giovanissimo maestro termina infatti la sua prima, ambiziosa sinfonia, in Re maggiore».
 
 
Teatro Dal Verme
giovedì 18 aprile 2024, ore 10 (in anteprima) e ore 20
sabato 20 aprile 2024, ore 17
direttore Alessandro Cadario
pianoforte Pietro De Maria
Orchestra I Pomeriggi Musicali
 
Ludwig van Beethoven

(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in Mi bemolle maggiore op. 73 “Imperatore”
- Allegro
- Adagio un poco mosso
- Rondò. Allegro

 
Franz Schubert
(Vienna, 1797 – Vienna, 1828)
Sinfonia n. 1 in Re maggiore D82
- Adagio maestoso. Allegro con brio
- Allegretto
- Minuetto. Vivace. Trio
- Presto vivace


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