mercoledì 17 aprile ore 20.30
Auditorium Parco della Musica Ennio
Morricone – Sala Sinopoli
violino Gil Shaham
pianoforte Gerhard Oppitz
Schumann Sonata op. 105
Brahms Sonata op. 78
Šostakóvič Sonata op. 134
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biglietti da € 18 a € 38
Un Duo d’eccezione sarà ospite della stagione cameristica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia mercoledì 17 aprile alle ore 20.30 (Auditorium Parco della Musica). Sul palcoscenico della Sala Sinopoli si esibiranno infatti il violinista israelo-statunitense Gil Shaham (nella foto in alto, di Cris Lee), che a Santa Cecilia ha debuttato nel 1996 in un concerto diretto da Herbert Blomstedt, e il tedesco Gerhard Oppitz, che torna dopo 26 anni dal suo ultimo concerto. Shaham, classe 1971, è considerato tra i migliori violinisti del mondo: in passato è stato premiato con un Grammy Award e nominato “Instrumentalist of the Year” dalla rivista “Musical America”. Ha suonato con i maggiori direttori e inciso una ricca discografia che comprende brani di Bach, Schumann, Paganini, Britten, Barber, Čajkovskij, Mendelssohn, Bruch e molti altri. Nel concerto a Santa Cecilia verrà affiancato da Gerhard Oppitz, nato in Baviera nel 1953, allievo del leggendario Wilhelm Kempff e vincitore nel 1977 del Concorso Arthur Rubinstein in Israele, nella cui giuria sedeva lo stesso Rubinstein, all’epoca novantenne.
I due artisti apriranno la serata con la Sonata in la minore op. 105 Schumann, opera della maturità del compositore tedesco, a cui seguirà la Sonata op. 78 detta anche “Sonata della pioggia” di Brahms, poiché utilizza due frammenti del suo Regenlied; una pagina dolce e incantata, piena “di contenuta dolcezza e di quella tenerezza che pare sorridere tra le lacrime”, come scrisse un noto musicologo. Chiude il concerto la Sonata op. 134 di Šostakóvič, ultimata a Mosca nel 1968 e dedicata al violinista David Ojstrach, primo interprete del brano e amico del compositore.
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