La musica da camera torna protagonista ai “Mercoledì del Conservatorio”, la rassegna di concerti organizzata dal “Canepa” di Sassari e che quest’anno comprende 35 appuntamenti. Il 24 aprile alle 19 ad esibirsi sul palcoscenico della sala Sassu saranno la flautista Martina Porcheddu e la pianista Juliette Aridon. Ad aprire il programma sarà la Sonata in La maggiore per violino e pianoforte di César Franck, arrangiata per flauto e pianoforte dal celebre flautista e compositore Jean-Pierre Rampal. Questo capolavoro della cameristica, dedicato da Franck al violinista Eugène Ysaye, venne eseguito per la prima volta nel 1886, anno della composizione, dallo stesso violinista al Museo d’arte moderna di Bruxelles con la pianista Marie-Léontine Bordes-Pène. Seguirà la Sonata in La minore“Arpeggione” D821 di Franz Schubert, arrangiata per flauto e pianoforte da Konrad Hunteler. Il brano era stato commissionato al compositore viennese dal liutaio Johann Georg Staufer per il suo nuovo strumento, l’arpeggione, un ibrido tra il violoncello e la chitarra la cui fortuna durò pochi anni. La Sonata venne eseguita nel 1824 e pubblicata soltanto nel 1871, quando lo strumento era ormai dimenticato.
Martina Porcheddu, nuorese, ha conseguito la laurea di primo livello in Flauto al Conservatorio di Sassari lo scorso anno. Ha partecipato a diversi concorsi, tra cui il “Prime note” di Oristano, vincendo il primo premio nella categoria musica da camera “due flauti e pianoforte”. È inserita nell’ensemble di flauti “I Sileni” con cui ha tenuto svariati concerti.
Juliette Aridon, originaria di Parigi, si diploma a 17 anni al celebre “Conservatoire” della sua città. Consegue poi alla Hem di Ginevra il Bachelor e il Master of Arts e alla Hemu di Losanna e Friburgo il Master di Accompagnamento. Ottiene inoltre due diplomi di merito all’Accademia Chigiana di Siena. Ha suonato per la Radio nazionale svizzera, allo Steinway hall di Losanna, alla Salle Cortot di Parigi. Ha vinto il primo Premio assoluto al concorso Cremonesi di Milano e al concorso Les voix Buissionières di Parigi. Ha collaborato con lo Schweizer Opern Studio e il Teatro Kantor di Lione.
L’ingresso al concerto, come per tutti gli eventi organizzati dal Conservatorio, è libero e gratuito.
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