I CONCERTI 2023|2024
XXXVII
edizione
Teatro Auditorium Manzoni
Lunedì 22 aprile 2024 ore
20.30
ANASTASIA KOBEKINA violoncello
JEAN-SÉLIM
ABDELMOULA pianoforte
Musiche di Schumann, Boulanger,
Mjaskovskij, Debussy, Šostakovič
Trent’anni appena compiuti, la violoncellista Anastasia Kobekina calcherà il palcoscenico del Manzoni con un pregiatissimo Stradivari del 1698. Premiata al Concorso “Enescu” nel 2016 come al “Čajkovskij” nel 2019, Kobekina ha appena ricevuto il prestigiosissimo Premio Bernstein 2024. Da parte sua, Jean-Sélim Abdelmoula (nella foto in basso) è fra i più interessanti artisti Under 35 del panorama internazionale. Pianista e compositore, è assai apprezzato da Sir András Schiff, che ne ha spesso evidenziato la “grande sensibilità e immaginazione” nell’affrontare le partiture con uno sguardo da autore. Ce ne parla la stessa Kobekina: «Con Jean-Sélim suoniamo insieme da quasi dieci anni, quindi non soltanto condividiamo una profonda complicità dal punto di vista musicale, ma siamo anche buoni amici. È interessante vedere come le sfide che affrontiamo si evolvano nel tempo: alcuni pezzi diventano più facili da suonare, altri più difficili, altri ancora cambiano carattere. Cerchiamo sempre nuovi stimoli, e durante le prove Jean-Sélim propone idee molto creative: ad esempio, avete mai provato a cantare la parte del vostro collega mentre eseguite la vostra, o a ballare mentre suonate il piano?».
La creatività d’altronde è letteralmente “nelle corde” di Anastasia Kobekina, la cui ricerca è da sempre orientata verso l’espressività del suono, “che possa parlare al cuore e all’immaginazione delle persone”, traducendosi in programmi dove a comandare è la bellezza, quella che raggiunge gli ascoltatori a prescindere dall’età e dalla formazione. Così i due proporranno al pubblico di Musica Insieme due “anime” complementari della musica: il breve pezzo caratteristico da una parte e il respiro più ampio della sonata dall’altra. Nella prima categoria rientrano infatti i Fantasiestücke di Schumann e i Tre Pezzi per violoncello e pianoforte di Nadia Boulanger: istantanee musicali, brani rapsodici dove a comandare è spesso lo stato d’animo di un momento, il “pezzo di carattere” e il libero vagare della fantasia. Ad essi accosteranno veri e propri capolavori del repertorio come le sonate di Debussy, Mjaskovskij e Šostakovič. Tre sguardi novecenteschi, quello di Debussy, che in piena Grande Guerra cerca con la sua Sonata di esprimere il genuino spirito francese, fra omaggi all’antico e nuove sonorità, e quelli dei due Russi, il Mjaskovskij vincitore di ben cinque Premi Stalin, uno proprio con questa sua Seconda Sonata op. 81, e lo Šostakovič che concepisce la sua Sonata invece in pieno ostracismo staliniano, mantenendosi quindi cautamente nell’alveo formale della tradizione, ma senza rinunciare alla sua straripante espressività e al gusto creativo che ne farà uno dei massimi compositori del Novecento.
Ed è la stessa Kobekina a individuare un altro comune denominatore del programma: «In tutta questa musica troverete la “bellezza”… nelle sue molteplici forme. È sempre così stimolante suonare i capolavori della storia musicale – devo dire che non ci si annoia mai – proprio perché, come in letteratura puoi leggere e rileggere i grandi capolavori e trovarvi sempre cose nuove, in musica ci sono centinaia di modi diversi per suonare la stessa frase, scoprendo ogni volta una sfumatura affascinante».
Il concerto vedrà come Main Sponsors Espansione Group e Penske Cars e sarà introdotto da Valentina Anzani, musicologa, giornalista e imprenditrice digitale, ideatrice dell’App Opera Meet, il primo social network dedicato all’opera.
Al mattino dello stesso lunedì 22 aprile, Anastasia Kobekina e Jean-Sélim Abdelmoula saranno inoltre protagonisti dell’appuntamento finale di Che Musica, Ragazzi!, il ciclo di incontri gratuiti organizzati da Musica Insieme e dedicati agli alunni delle scuole elementari e medie, che si terrà alle ore 10.30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri.
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