mercoledì 12 febbraio 2025

TCBO: SAINT-SAËNS E BRUCKNER CON ALEXANDRA CONUNOVA E YUTAKA SADO

 
Primo premio al Concorso per violino “Joseph Joachim” di Hannover nel 2012 e vincitrice del XV Concorso internazionale "Čajkovskij" di Mosca e del Concorso internazionale per violino di Singapore: è la moldava Alexandra Conunova (nella foto a sinistra), solista del Concerto per violino e orchestra n. 3 in si minore op. 61 di Camille Saint-Saëns, al debutto con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Per la prima volta sul podio felsineo sale il giapponese Yutaka Sado (nella foto in basso a destra), Direttore musicale della New Japan Philharmonic Orchestra e Direttore musicale e artistico dell’austriaca Tonkünstler-Orchester, che lunedì 17 febbraio alle 20.30 all’Auditorium Manzoni – nell’ambito della Stagione Sinfonica del Comunale – propone anche la Sinfonia n. 0 in re minore detta “Die Nullte” WAB 100 di Anton Bruckner.
 
Violinista affermata a livello europeo – che vanta collaborazioni con la Mahler Chamber Orchestra e l’Orchestre de Paris, con direttori e interpreti come Teodor Currentzis e Martha Argerich, e presenze ai Festival di Verbier e “Dvořák” di Praga –Conunova ha anche fondato con intento sociale a Chișinău, sua città natale, la fondazione ArtaVie, che aiuta i giovani talenti e porta la musica nei contesti di maggiore fragilità. A Bologna la solista suona il Terzo Concerto per violino di Saint-Saëns, dedicato nel 1880 dal compositore francese al grande virtuoso dell’archetto Pablo De Sarasate. «Ho scritto un concerto i cui due movimenti esterni sono molto appassionati, separati da un pezzo molto calmo: un lago fra due montagne»: così descriveva Saint-Saëns il suo lavoro, destinato a diventare una pietra miliare del repertorio violinistico.
 
Sulla scia delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Bruckner nel 2024, il programma presenta la singolare Sinfonia in re minore: scritta nel 1869 tra la Prima e la Seconda Sinfonia, venne rinnegata dal compositore austriaco, che la espunse dal proprio catalogo indicando sull’autografo “non valido” e “annullata” e sostituendo il numero 2 con uno zero tagliato. La Sinfonia n. 0 “Die Nullte” fu quindi pubblicata ed eseguita postuma nel 1924. Tra le cause che indussero Bruckner ad escluderla dal catalogo ci fu forse un malinteso con Felix Otto Dessoff, direttore stabile della Filarmonica di Vienna, come ricorda Guido Giannuzzi, Presidente della Filarmonica del TCBO e autore del volume edito da Mursia Invito all’ascolto di Anton Bruckner: «[Dessoff] mentre stava provando la sinfonia gli chiese dove fosse il tema principale del primo movimento, e Bruckner, convinto per tutta la vita che i musicisti autorevoli potessero giudicare le sue opere meglio di quanto lui stesso potesse fare, ritirò immediatamente la sinfonia e la nascose».
 
Main Partner della Stagione Sinfonica 2025 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno sono inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.

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