Martedì 3 ottobre alle 20.30 (turno
A), dopo la pausa estiva, la Stagione lirica e di balletto 2023del
Teatro Lirico di Cagliari riprende con il sesto, attesissimo
appuntamento: ritorna la grandedanza classica d’autore con un
titolo che manca dal 2017, Il lago dei cigni, balletto in quattro
atti su coreografia di Rudolf Nureyev, da Marius Petipa e Lev Ivanov,
e musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nell’interpretazione dei
Primi ballerini, Solisti e artisti del Corpo di Ballo del Teatro alla
Scala, una delle più celebri e prestigiose compagnie di danza al
mondo e massimo esempio della tradizione coreografica romantica che
ritorna al Teatro Lirico di Cagliari, unica tappa italiana della
tournée 2023, dopo il Sogno di una notte di mezza estate del
settembre 2009 e Le corsaire del maggio 2019.
La versione coreografica e musicale del balletto di Čajkovskij presentata a Cagliari è firmata da Rudolf Nureyev (1938-1993), celeberrima étoile internazionale, ed è nota per la rilettura del personaggio di Siegfried, qui melanconico principe romantico. Scrive Rudolf Nureyev: «Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere». Dopo aver allestito il suo primo Lago dei cigni alla Wiener Staatsoper nel 1964, Nureyev metterà in scena vent’anni dopo, nel 1984 come direttore del Ballo all’Opéra di Parigi, la sua definitiva produzione del capolavoro čajkovskijano. Questa stessa produzione che adesso arriva a Cagliari, entrerà dal 1990 nel repertorio del Teatro alla Scala. Quando il “suo” Lago approda alla Scala nel 1990, Nureyev è anche in scena, e tiene per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma è per il Principe che Nureyev ha creato ardue variazioni, ponendolo al centro di tutte le linee drammaturgiche. Nella lettura di Rudolf Nureyev il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo. Una versione introspettiva e complessa sul piano tecnico e interpretativo, una tragedia totale che non lascia spazio a lieto fine o riscatto eroico.
Questo prezioso e storico allestimento firmato da Ezio Frigerio (scene) e Franca Squarciapino (costumi) dosa luci e colori riflettendo il romanticismo della musica in un richiamo a Claude Monet, per rappresentare i candidi cigni di Čajkovskij sulle acque placide eppure inquiete del giardino di Giverny.
La versione coreografica e musicale del balletto di Čajkovskij presentata a Cagliari è firmata da Rudolf Nureyev (1938-1993), celeberrima étoile internazionale, ed è nota per la rilettura del personaggio di Siegfried, qui melanconico principe romantico. Scrive Rudolf Nureyev: «Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere». Dopo aver allestito il suo primo Lago dei cigni alla Wiener Staatsoper nel 1964, Nureyev metterà in scena vent’anni dopo, nel 1984 come direttore del Ballo all’Opéra di Parigi, la sua definitiva produzione del capolavoro čajkovskijano. Questa stessa produzione che adesso arriva a Cagliari, entrerà dal 1990 nel repertorio del Teatro alla Scala. Quando il “suo” Lago approda alla Scala nel 1990, Nureyev è anche in scena, e tiene per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma è per il Principe che Nureyev ha creato ardue variazioni, ponendolo al centro di tutte le linee drammaturgiche. Nella lettura di Rudolf Nureyev il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo. Una versione introspettiva e complessa sul piano tecnico e interpretativo, una tragedia totale che non lascia spazio a lieto fine o riscatto eroico.
Questo prezioso e storico allestimento firmato da Ezio Frigerio (scene) e Franca Squarciapino (costumi) dosa luci e colori riflettendo il romanticismo della musica in un richiamo a Claude Monet, per rappresentare i candidi cigni di Čajkovskij sulle acque placide eppure inquiete del giardino di Giverny.
Stagione lirica e di balletto 2023
martedì 3 ottobre, ore 20.30 - turno A
mercoledì 4 ottobre, ore 20.30 - turno
B
giovedì 5 ottobre, ore 19 - turno F
venerdì 6 ottobre, ore 20.30 - turno C
sabato 7 ottobre, ore 15.30 - turno E
sabato 7 ottobre, ore 21 - turno G
domenica 8 ottobre, ore 17 - turno D
IL LAGO DEI CIGNI
balletto in quattro atti
coreografia Rudolf Nureyev, da Marius
Petipa e Lev Ivanov
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
supervisione e ripresa coreografica
Manuel Legris
in collaborazione con Laura Contardi,
Massimo Murru, Lara Montanaro, Antonino Sutera
coach per i ruoli principali Isabelle
Guérin
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
direttore Manuel Legris
direttore Kevin Rhodes
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
regia Rudolf Nureyev
scene Ezio Frigerio
costumi Franca Squarciapino
produzione del Teatro alla Scala
personaggi e interpreti
Odette/Odile
Nicoletta Manni (3-5-8)/Martina Arduino
(4-7 s.)/Alice Mariani (6)/Maria Celeste Losa (7 p.)
Principe Siegfried
Timofej Andrijashenko (3-5-8)/Claudio
Coviello (4-7s.)/Mattia Semperboni (6)/Navrin Turnbull (7p.)
Rothbart
Marco Agostino (3-5-8)/Christian
Fagetti (4-7 s.)/Gabriele Corrado (6)/Emanuele Cazzato (7 p.)
La regina
Francesca Podini (3-5-7-8)/Chiara
Borgia (4-6)
Passo a tre
Caterina Bianchi, Gaia Andreanò,
Mattia Semperboni (3-7 s.)
Linda Giubelli, Alessandra Vassallo,
Navrin Turnbull (4-5)
Agnese Di Clemente, Benedetta
Montefiore, Alessandro Paoloni (6)
Agnese Di Clemente, Benedetta
Montefiore, Edward Cooper (7 p.)
Marta Gerani, Gaia Andreanò, Emanuele
Cazzato (8)
Solisti valzer
Linda Giubelli (3-6-7)/Caterina Bianchi
(4-5-8), Agnese Di Clemente (3-4-5-8)/Greta Giacon (6-7),
Denise Gazzo, Alessandra Vassallo
(3-6-7 s.-8)/Gaia Andreanò (4-5-7 p.),
Christian Fagetti (3-5-6-8)/Gioacchino
Starace (4-7),
Domenico Di Cristo (3-4-5-6-8)/Andrea
Crescenzi (7),
Federico Fresi (3-4-5-6)/Andrea Risso
(7-8), Gabriele Corrado (3-4-5-8)/Edoardo Caporaletti (6-7)
Quattro cigni grandi
Alessandra Vassallo (3-7-8)/Greta
Giacon (4-5-6), Gaia Andreanò (3-7-8)/Martina Valentini (4-5-6),
Maria Celeste Losa (3-4-5-8)/Giulia
Lunardi (6-7), Caterina Bianchi (3-7-8)/Letizia Masini (4-5-6)
Quattro cigni piccoli
Agnese Di Clemente, Giordana Granata,
Linda Giubelli, Marta Gerani (3-4-5-6)
Benedetta Montefiore, Sabrina Solcia,
Alessia Auriemma, Madoka Sasaki (7-8)
Solisti ciarda
Greta Giacon, Christian Fagetti (3-5-8)
Maria Celeste Losa, Navrin Turnbull
(4-7 s.)
Giulia Lunardi, Darius Gramada (6-7 p.)
Spagnoli
Maria Celeste Losa, Alessandra
Vassallo, Gabriele Corrado, Gioacchino Starace (3-5)
Francesca Podini, Caterina Bianchi,
Edoardo Caporaletti, Emanuele Cazzato (4-6)
Linda Giubelli, Giulia Schembri,
Massimo Garon, Andrea Crescenzi (7)
Linda Giubelli, Caterina Bianchi,
Rinaldo Venuti, Saïd Ramos Ponce (8)
Solisti tarantella
Linda Giubelli, Federico Fresi (3-4-5)
Linda Giubelli, Andrea Risso (6)
Agnese Di Clemente, Domenico Di Cristo
(7-8)
Le fidanzate
Gaia Andreanò, Caterina Bianchi
(3-5-7)/Asia Matteazzi (4-6-8), Marta Gerani,
Paola Giovenzana, Letizia Masini,
Martina Valentini
e il Corpo di Ballo del Teatro alla
Scala
(foto Brescia e Amisano, copyright Teatro alla Scala)