mercoledì 12 febbraio 2025

Orchestra Sinfonica di Milano | Alfred Eschwé, Slávka Zámečníková | Haydn, Mozart, Brahms | 21-23 febbraio, Auditorium di Milano


Professione musicista, vocazione artigiano della musica. Queste potrebbero essere le parole per descrivere Alfred Eschwé (nella foto in alto), direttore austriaco nato nella capitale mitteleuropea nel 1949. Una lunga carriera come kapellmeister alla Wiener Volksoper, la professione più faticosa tra i ruoli del teatro tedesco, che prepara i grandi direttori alla direzione del repertorio e li allena a saper creare sinergie immediate con le orchestre.
Venerdì 21 (ore 20) e domenica 23 febbraio (ore 16), Eschwé sale sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano all’Auditorium di Milano per un programma che mescola sapientemente le melodie delle arie di Wolfgang Amadeus Mozart alla musica sinfonica di Franz Joseph Haydn, di cui propone la Sinfonia n. 94 in Sol maggiore Hob.I:94 "La sorpresa", sino al primissimo esperimento per orchestra di Johannes Brahms (cioè la Serenata n.1 in Re maggiore op. 11). La bacchetta esperta di Eschwé è affiancata dal soprano Slávka Zámečníková (nella foto a destra), che all’Auditorium di Milano realizza il suo debutto sui palchi italiani, che fa da solista in alcune arie per soprano e orchestra composte per alcune pièce teatrali: "Chi sa, chi sa, qual sia" K 582, "Vado, ma dove?" K 583 e "Voi avete un cor fedele" K 217.



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