Classica, lirica, sinfonica, cameristica, antica ma non solo: tra i 75 concerti della sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, promosso dall’Accademia Tadini di Lovere (Bg) e organizzato con la collaborazione di Visit Lake Iseo (ente di promozione turistica del Lago d’Iseo), di tutti i Comuni lacustri e di quelli adiacenti, spicca l’esibizione del duo composto dal violista Gian Paolo Guatteri e dal violoncellista Nicola Raffaello Tallone in programma mercoledì 14 giugno a Iseo, presso la Parrocchia Santi Pietro e Paolo, nella frazione di Pilzone (ore 21, ingresso libero).
Guatteri e Tallone sono componenti di diverse formazioni, tra cui l’Orchestra da Camera di Lugano, e sono accomunati dalla stessa passione per la musica da camera: a Iseo proporranno un “Intenso dialogo musicale e amabile eloquio strumentale” (come recita il titolo del concerto), cioè pagine composte appositamente per questi due strumenti, con un’attenzione particolare all’epoca a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento. Più nel dettaglio, i due musicisti eseguiranno il “Duett mit zwei obligaten Augengläsern” di Ludwig van Beethoven (Duetto con due occhiali obbligati, Allegro e Minuetto), la Sonata in La bemolle maggiore di Alessandro Rolla (Largo Assai; Rondò, allegretto), la Sonata in Si bemolle maggiore di Michel Corrette (Allegro, largo; Minuetto, allegretto), la Sonata in Do minore di Luigi Boccherini (Moderato; Largo; Minuetto, allegretto) e la Fantasia del compositore contemporaneo Valentino Straser.
Diplomato al Conservatorio di Milano a pieni voti con il M. Tito Riccardi, Gian Paolo Guatteri si è perfezionato con Gerard Ruymen e poi con Hermann Friedrich. È stato Prima Viola per Concorso o su invito presso numerose istituzioni orchestrali, tra cui le Orchestre Filarmonica A. Toscanini di Parma (direttore Lorin Maazel), il Teatro di Genova (Claus Peter Flor), l’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano (Alain Lombard), i Pomeriggi Musicali di Milano (Aldo Ceccato), il Sudwest Deutch Kammerorchester di Pforzheim (Vladislav Czarneckj) e il Salzburg Sinfoniker (Yoon Kuk Lee). In ambito cameristico ha collaborato con valenti strumentisti quali Uto Ughi, Ivry Gitlis, Dmitri Sitkovetskj, Mario Brunello, Mjklos Perenj, Omar Zoboli, Kolja Blacher, ma non solo. Per diversi anni ha suonato la Viola “G. Mahler” di Antonio Stradivari, partecipando tra l’altro a due edizioni consecutive dello Stradivari Summit di Tokyo. Ha insegnato Viola presso i Conservatori di Milano, Parma, Brescia e Lugano.
Violoncellista svizzero, Nicola Raffaello Tallone ha ottenuto il Diploma di Primo Livello in Violoncello al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Christian Bellisario e il Master of Arts in Music Pedagogy al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con Enrico Dindo, dopo aver seguito il corso di alto perfezionamento all’Accademia “Fondazione Walter Stauffer” di Cremona con Rocco Filippini. Con il suo quartetto d’archi “Intime Voci” ha approfondito le conoscenze della musica da camera alla Musikhochschule di Basilea con Rainer Schmidt (Quartetto Hagen). Ha dato vita, inoltre, a numerose collaborazioni con altri musicisti in forma di Duo (di violoncelli, pianoforte, chitarra e viola), potendo così spaziare in nuovi repertori e in diverse sperimentazioni sonore. Appassionato di cinema e in particolare di colonne sonore, nel 2020 Tallone ha iniziato a comporre musica elettronica e nel 2022 ha presentato l’Ep “T SOLO”, i primi cinque brani dell’album completo “NiT SOLO”, una ricerca tecnico-musicale senza limiti che intende proseguire anche in futuro.
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