mercoledì 7 giugno 2023

Nella Basilica del Sacro Cuore di Sassari un omaggio a Max Reger per il Festival del Mediterraneo

 

La grande musica di Max Reger al Sacro Cuore. Giovedì 8 giugno l’omaggio al compositore tedesco con Ugo Spanu (organo), Andrea Ivaldi (pianoforte) e Angelo Vargiu (clarinetto), il soprano Claudia Spiga (nella foto) con la pianista Caterina Careddu e il Coro giovanile Lolek Vocal Ensemble di Barbara Agnello
Un concerto in quattro parti per ricordare la figura di Max Reger, compositore e organista tardo-romantico tedesco, è il prossimo appuntamento con il Festival del Mediterraneo, la rassegna organizzata dall’Associazione culturale Arte in musica, in programma giovedì 8 giugno alle 20,30 nella basilica del Sacro Cuore a Sassari. 
La serata sarà aperta da Ugo Spanu, organista e docente al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, oltre che direttore artistico dell’Associazione Arte in musica, che eseguirà “Fantasia e fuga su B-A-C-H” Op. 46, scritta da Reger nel 1900. A seguire il duo composto da Angelo Vargiu (clarinetto, nella foto) e Andrea Ivaldi (pianoforte, nell'ultima foto in basso) presenterà la Sonata in mi bemolle maggiore op. 49 n°1, composta nel 1901 dallo stesso Reger. I due artisti sono entrambi docenti al “Canepa” e hanno in curriculum una lunga attività concertistica in Italia e all’estero.
Alla serata interverrà quindi il Coro giovanile Lolek vocal Ensemble (a siistra, nella foto), primo nel suo genere a Sassari, nato nel 2011 e diretto fin dalla fondazione da Barbara Agnello. Tra i brani proposti, i tradizionali “Greensleaves” e “Evening Rise” e canti di Manolo da Rold, Claudio Monteverdi, Thomas Ravenscroft. Il concerto si chiuderà ancora nel segno di Max Reger con l’esecuzione di alcuni brani per voce e pianoforte del giovane duo composto dal soprano Claudia Spiga e dalla pianista Caterina Careddu.
Annualmente l’Associazione Arte in musica, dedica, all’interno del Festival del Mediterraneo, ampio spazio a progetti monografici rivolti a compositori di particolare interesse nel repertorio organistico e nella storia della musica. L’obiettivo è quello di mettere in luce i diversi aspetti che si evidenziano nell’opera del compositore, dal confronto tra lavori scritti per diversa destinazione o diverso organico strumentale e/o vocale e dal confronto con compositori che hanno operato nello stesso periodo storico. Il concerto di domani è il terzo appuntamento di una serie di sei eventi realizzati in collaborazione con i docenti dei Conservatori di Musica di Sassari e di Cagliari; i prossimi si terranno nelle date 14 e 28 giugno a Sassari, ancora nella basilica del Sacro Cuore e ad Alghero il 24 giugno nella Cattedrale di Santa Maria. 
Il Festival del Mediterraneo 2023 è sostenuto da ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude e trigu”, da Fondazione Alghero e Comune di Alghero.

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