È interamente dedicato al grande repertorio americano il secondo appuntamento di “Rai Orchestra Pops”, il ciclo di concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che esplora i confini tra il linguaggio classico, la scrittura sinfonica, la musica etnica, il crossover e lo swing. La serata è in programma giovedì 15 giugno alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3.
Sul podio il direttore d’orchestra texano John Axelrod, attuale Direttore ospite principale della Kyoto Symphony. Di formazione bernsteiniana e apprezzato in tutto il mondo per la sua energia e la sua versatilità di interprete, con l’Orchestra Rai nel giugno 2022 ha tenuto una brillante tournée nel Sud Italia.
In apertura Axelrod propone due brani di Leonard Bernstein: l’Ouverture da Candide, l’operetta in due atti ispirata all’omonimo romanzo di Voltaire ed eseguita per la prima volta nel 1956 al Martin Beck Theatre di New York, e il Divertimento per orchestra, proposto nella versione del 1938.
Si prosegue con il Concerto in fa per pianoforte e orchestra, scritto da George Gershwin nel 1925 dopo il successo della sua celebre Rapsodia in Blue. Commissionato da Walter Damrosch, direttore della Filarmonica di New York, fu eseguito per la prima volta alla Carnegie Hall con lo stesso compositore al pianoforte. A interpretarlo a Torino è il pluripremiato pianista Nicolas Namoradze (nella foto), arrivato all’attenzione internazionale nel 2018 dopo aver vinto la triennale Honens International Piano Competition a Calgary, in Canada.
Chiude il concerto la Suite tratta dal balletto Appalachian Spring di Aaron Copland – scritto tra il 1943 e il 1944 su commissione della coreografa e ballerina Martha Graham – i cui otto pezzi, selezionati tra i migliori della partitura, ottennero un enorme successo.
I biglietti singoli dei quattro concerti di “Rai Orchestra Pops” da 15 a 20 euro, i carnet da 25 a 35 euro e gli abbonamenti da 45 a 60 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino.
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